Strani ladri a casa di Riccardo Orioles «Il nostro lavoro nel Messinese dà fastidio»

Sono entrati furtivamente nella sua casa di Milazzo il giorno di Ferragosto, all’ora di pranzo. Si sono diretti verso lo studio, dove hanno trovato un portafogli e un porta documenti. Hanno estratto il contenuto e lo hanno lasciato lì vicino, sulla scrivania, senza portare via niente. Una visita strana. Di certo non gradita per Riccardo Orioles, giornalista che dopo aver passato tanti anni a fianco di Giuseppe Fava nel giornale I Siciliani, ha fondato da circa un anno un nuovo mensile, I Siciliani Giovani. «Li ringrazio perché mi hanno lasciato anche i 50 euro che conservavo nel portafogli», scherza Orioles. «Ero uscito intorno alle 12.30 per andare a pranzo da mia sorella – spiega – sono mancato due ore, quando sono tornato mi sono accorto della visita che avevo ricevuto».

Non è preoccupato Orioles, inizialmente non voleva neanche divulgare la notizia. Poi, un altro episodio gli ha fatto cambiare idea. «Qualche giorno dopo – racconta – è arrivata la minaccia di querela al collega Antonio Mazzeo per l’articolo sugli intrecci tra mafia, politica e imprenditoria a Falcone, il paesino nel messinese. Può darsi che le due cose siano scollegate, ma due episodi in una sola settimana mi sono sembrati strani». Già, perché a dare fastidio, ne è convinto Orioles, è il lavoro che I Siciliani Giovani stanno portando avanti per fare luce sul groviglio di interessi mafiosi nella provincia di Messina. L’articolo di Mazzeo, pubblicato sul numero di agosto del mensile, è solo l’ultima inchiesta. Ampio spazio è stato dato al caso di Barcellona Pozzo di Gotto, dove si sono rifugiati negli ultimi decenni pericolosi boss corleonesi e santapaoliani, in uno scambio di favori con la potente mafia barcellonese, e dove, scrive sempre Mazzeo in un articolo dell’aprile scorso «ambienti massonici e paramassonici hanno creato un sistema di potere apparentemente inossidabile».

Per Orioles, che non si dice sorpreso, la sgradita visita è stato «un segnale preciso, un avvertimento per dire “noi siamo qua”, una prima presa di contatto». Un segno che nella zona «la temperatura sale». Cosa che, precisa il giornalista «da un lato mi fa piacere perché evidentemente stiamo lavorando bene, dall’altro mi spiace perché ci spinge a prendere qualche misura di sicurezza in più». Non è la prima volta che Orioles incappa in intimidazioni di tale natura. «Mi era successo a Catania e a Roma, mai fino ad ora a Milazzo». L’attività de I Siciliani Giovani continua. Nei prossimi giorni, dal 30 agosto al 2 settembre, saranno presenti a Modica per la quarta edizione del Festival del Giornalismo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il giorno di Ferragosto a Milazzo qualcuno è entrato nella casa del giornalista, fondatore del mensile I Siciliani Giovani e storico collaboratore di Giuseppe Fava. Nessun furto, solo alcuni documenti fatti trovare sulla scrivania, accanto alla borsa in cui erano conservati. Per Orioles si tratta di «un segnale preciso, una prima presa di contatto», provocata forse dalle inchieste del mensile sugli intrecci mafiosi in provincia di Messina. Qualche giorno fa, la minaccia di querela del sindaco di Falcone al giornalista Antonio Mazzeo

Il giorno di Ferragosto a Milazzo qualcuno è entrato nella casa del giornalista, fondatore del mensile I Siciliani Giovani e storico collaboratore di Giuseppe Fava. Nessun furto, solo alcuni documenti fatti trovare sulla scrivania, accanto alla borsa in cui erano conservati. Per Orioles si tratta di «un segnale preciso, una prima presa di contatto», provocata forse dalle inchieste del mensile sugli intrecci mafiosi in provincia di Messina. Qualche giorno fa, la minaccia di querela del sindaco di Falcone al giornalista Antonio Mazzeo

Il giorno di Ferragosto a Milazzo qualcuno è entrato nella casa del giornalista, fondatore del mensile I Siciliani Giovani e storico collaboratore di Giuseppe Fava. Nessun furto, solo alcuni documenti fatti trovare sulla scrivania, accanto alla borsa in cui erano conservati. Per Orioles si tratta di «un segnale preciso, una prima presa di contatto», provocata forse dalle inchieste del mensile sugli intrecci mafiosi in provincia di Messina. Qualche giorno fa, la minaccia di querela del sindaco di Falcone al giornalista Antonio Mazzeo

Il giorno di Ferragosto a Milazzo qualcuno è entrato nella casa del giornalista, fondatore del mensile I Siciliani Giovani e storico collaboratore di Giuseppe Fava. Nessun furto, solo alcuni documenti fatti trovare sulla scrivania, accanto alla borsa in cui erano conservati. Per Orioles si tratta di «un segnale preciso, una prima presa di contatto», provocata forse dalle inchieste del mensile sugli intrecci mafiosi in provincia di Messina. Qualche giorno fa, la minaccia di querela del sindaco di Falcone al giornalista Antonio Mazzeo

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]