StMicroelectronics, dall’Europa arrivano 600 milioni «Una speranza in più per creare nuovi posti di lavoro»

«L’azienda avrà la possibilità di finanziare progetti già esistenti e ampliare il patrimonio di attrezzature per creare altri dispositivi: significa una maggiore capacità di investimenti in ricerca e sviluppo che si tradurrà anche nelle cento assunzioni di personale specializzato, in linea con le previsioni del 2022». La notizia dell’arrivo di nuove risorse lascia ben sperare i dipendenti del sito etneo di StMicroelectronics. Soprattutto dopo la nota congiunta dei ministeri dell’Economia di Italia e Francia che ieri hanno annunciato il prestito di 600 milioni di euro alla società italo-francese che realizza semiconduttori. A commentarla a MeridioNews è Francesco Furnari, componente della segreteria provinciale della Fiom Cgil e Rsu nello stabilimento catanese. Il sostegno economico arriva dalla Banca europea degli investimenti (Bei) in favore delle sedi italiane di Catania e Agrate (in Lombardia) e lo stabilimento francese di Crolles. Fondi che contribuiranno alla ricerca e allo «sviluppo di tecnologie e prodotti per affrontare le grandi sfide della transizione ambientale e della trasformazione digitale in tutti i settori», come si legge nella nota del ministero guidato da Daniele Franco

L’operazione contribuirà a incrementare le linee di produzioni pilota e dei semiconduttori avanzati, un mercato globale che vale più di 500 miliardi ed è destinato a raddoppiare entro il 2030. «Questi investimenti finanzieranno iniziative già discusse all’interno di St  – prosegue Furnari – Si tratta di un filone diverso rispetto ai progetti del Pnrr per sostenere obiettivi strategici». Nello specifico non è ancora dato sapere se verrà finanziato un singolo obiettivo oppure più di uno ma, secondo il sindacalista, «la notizia è in linea con quanto prefissato dall’Europa. È un chiaro segnale che l’azienda conferma e rilancia ingenti risorse in ricerca e sviluppo, così come dichiarato dai vertici». Nel 2021 StMicroelectronics ha chiuso con un utile di circa 12 miliardi di dollari e ne ha investiti 1,8 in ricerca e sviluppo. 

Una cifra che quest’anno sarebbe destinata a raddoppiare. Il che, come auspica il sindacalista, permetterebbe di ampliare la produzione e creare nuovi posti di lavoro. Il prestito di 600 milioni arriva dopo l’incontro del 21 febbraio per fare il punto sul piano industriale di StMicroelectronics, in cui Fiom Cgil aveva fatto notare che diversi lavoratori a tempo determinato attendano di essere stabilizzati. In quella occasione, i sindacati si erano chiesti se l’azienda fosse già nelle condizioni di confermare gli investimenti legati al carburo di silicio (Sic), che è previsto anche per lo stabilimento catanese. La materia prima dovrà essere trattata nel sito in costruzione a pochi passi dalla base militare di Maristaeli e poi lavorata nella sede di Stm per la produzione di dispositivi molto richiesti, soprattutto per l’elettrificazione delle auto. 

«Durante la discussione abbiamo esposto questi quesiti – prosegue il sindacalista – L’arrivo di 600 milioni di euro potrà contribuire a risolverli». Da quanto affermato da Furnari, questa operazione non è singolare: «Non è il primo di cui beneficia St e non è un tabù il fatto che una società di questo tipo li riceva – specifica – Riguardo al progetto sul carburo di silicio, potrà essere finanziato con altri fondi europei. Sull’ampliamento della produzione del carburo di silicio – conclude Furnari – sono comunque in corso delle trattative con la comunità europea. Per facilitare gli investimenti, si sta valutando che questi finanziamenti previsti dall’Europa siano concessi in deroga, somministrati come aiuti di Stato». A esprimere soddisfazione sul sostegno deciso dalla Bei alla StMicroelectronics sono state anche le sigle Cisl e Fim Cisl. «Dal 2015 abbiamo sollecitato le istituzioni a orientare la politica industriale del nostro Paese, e ancor più per il nostro territorio siciliano – dicono i sindacati – sullo sviluppo tecnologico dell’industria dei semiconduttori perché perno principale per tutti i settori merceologici».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]