Uno spettacolo di cabaret che vede Stefano Piazza, attore comico palermitano, confrontarsi con una sorta di incantesimo, una magia fatale, che vede la Sicilia improvvisamente sbalzata nel nord Europa.
Una cartina geografica del Vecchio Continente, rivisitata con lidea che la nostra isola sempre maltrattata dai piani economici globali, dai media e dal cinico uomo nordista, possa improvvisamente svegliarsi a nord dellEuropa stessa per ridisegnare le regole e magari prendersi una bella rivincita. Con questo pretesto Stefano Piazza si lancia in un itinerario che conduce lo spettatore a mettere in discussione le vecchie regole facendo si che nascano scenari dalla comicità quasi obbligata.
Immaginate un uomo del nord Italia costretto ad emigrare in Sicilia a chiedere lavoro, o un siciliano che si sveglia dove tutto funziona in orario, la gente per strada va di fretta mordendo un tramezzino e laria plumbea per le strade non è caratterizzata dal fumo della brace delle tipiche stigghiola palermitane, bensì dalla nebbia.
Ed ancora, il linguaggio che si scontra con la lingua, i proverbi siciliani messi alla prova del fatto che si dice che non sbaglino mai, lera dellabile ignorante e le vecchie tradizioni di un uomo che dovrà sposarsi con le regole non più del profondo sud, ma con le abitudini tipiche del nord.
In questo spettacolo lattore sfrutta le sue doti di scrittura inanellando una serie di monologhi divertenti, autoironici e spesso irriverenti nei confronti di chi disegna la terra siciliana come un luogo abbandonato a se stesso. Non dimentica però che una forma di autocritica, anche ironica, può essere uno strumento per rivalutare la propria condizione.
Cura la regia con maestria ed esperienza Ernesto Maria Ponte, a confermare la collaborazione artistica che li ha già visti insieme sul palco e a curare la regia del precedente spettacolo dello stesso Stefano Piazza. Le musiche sono affidate al virtuoso pianista Joe Costantino, musicista versatile con uno stile orientato allimprovvisazione dei grandi pianisti del panorama jazz .
Da notare, inoltre, sullo sfondo del palco a farne scenografia la tela dipinta da Fabrizio Pezzino, pittore palermitano che ha prestato la sua arte per impreziosire lo spettacolo .
Lo spettacolo andrà in scena al teatro “Al Convento” dal 15 al 18 dicembre alle 21:30.
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