Il primo cittadino di Catania, Raffaele Stancanelli, non intende lasciare la poltrona di sindaco. Resta a Catania, rinunciando così a candidarsi alle politiche con il movimento di Ignazio La Russa Fratelli d'Italia, che lo voleva tra le sue file in Parlamento. «Mi avevano chiesto di fare il capolista, ma io non tradisco i catanesi». E intanto pensa già al bis come numero uno di Palazzo degli Elefanti. Leggi la cronaca Twitter di CTzen
Stancanelli non si dimette e resta a Catania «Ho il dovere di rimanere in questa città»
«Mi avevano chiesto di fare il capolista, ma io non tradisco i catanesi». Raffaele Stancanelli resta sindaco. Lo ha annunciato oggi poco dopo mezzogiorno durante una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo degli Elefanti. Il primo cittadino etneo – dopo giorni di toto dimissioni sì, dimissioni no – ha deciso di rimanere al suo posto sotto al Vulcano, rinuciando così a correre alle prossime politiche con il movimento Fratelli d’Italia di Ignazio La Russa, che lo voleva tra le sue file in Parlamento. «Di fare il parlamentare me ne frego, la passione è per la politica», ha dichiarato in merito alla sua candidatura romana.
«Ho il dovere di rimanere sindaco di questa città», ha detto tra gli applausi dei presenti, dopo aver preso una decisione con «me stesso. Non sono dilaniato come scrivono i giornali», ha detto. Non se ne va quindi, e annuncia di voler continuare a lavorare per la città come ha fatto negli ultimi quattro anni. «Abbiamo messo in sicurezza Catania grazie al nostro lavoro sul bilancio». E pensa già al bis da primo cittadino. «Il 26 gennaio lanceremo un movimento civico, dialogheremo con i partiti che ci vorranno stare», anticipa davanti alla sala gremita.
Il sindaco Stancanelli andrà in Parlamento? La diretta dalla conferenza stampa
//