Si è presentato con una lussuosa Bmw, con tanto di autista e addobbi, come se stesse per sposarsi. Solo che la ragazza ventiquattrenne catanese a cui P.A., un giovane di ventisette anni di Livorno, aveva rivolto le proprie attenzioni, non ne voleva più sapere di lui, suo convivente fino a pochi mesi prima. Da quel giorno, il 6 ottobre, sono iniziate le persecuzioni: continui appostamenti, tentativi di avvicinamento e insulti. E la vicenda si è conclusa questa mattina, con l'arresto del persecutore e l'accusa di stalking
Stalker arrestato dai carabinieri a San Nullo In auto da cerimonia sotto casa della vittima
Si è presentato il 6 ottobre sotto casa della ex con una Bmw addobbata per una cerimonia nuziale, con tanto di autista. Solo che la potenziale sposa, ventiquattrenne catanese del quartiere catanese di San Nullo, non aveva nessuna intenzione di rivederlo. E tantomeno di convolare a nozze: la vicenda si è quindi inizialmente conclusa con un netto rifiuto. In realtà si è trattato del primo di una serie di eventi che ha portato questa mattina all’arresto per stalking di P.A., ventisettenne di Livorno ma originario della Campania.
I due hanno convissuto per qualche tempo, ma dopo la fine della storia la ragazza è stata continuamente vessata da telefonate e messaggi. Alle quali sono seguiti i tentativi di incontro, con appostamenti sotto casa della ex. Giorno 11 la prima chiamata ai carabinieri da parte della famiglia della ragazza, con il persecutore che all’arrivo dei militari prontamente si dileguava. Questa mattina infine i carabinieri della stazione di Nesima lo hanno fermato dopo essere stati nuovamente allertati dai familiari della vittima. Dopo aver scavalcato il muretto di recinzione del complesso in cui risiede l’ex convivente, lo stalker le ha anche rivolto degli insulti, a causa dell’ennesimo rifiuto di tornare a vivere insieme. L’autorità giudiziaria ne ha quindi ordinato gli arresti domiciliari.
[Foto originale di miracc]