Sportelli Multifunzionali: il Governo in ‘fuga’ dalla Commissione Lavoro dell’Ars

L’AVVISO DI SELEZIONE FISSA ASSURDI PALETTI E GENERA DISPARITA’ DI TRATTAMENTO

Scade alle 12,00 di oggi il termine per la presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso pubblico per la selezione di mille e 800 lavoratori da contrattualizzare al Ciapi di Priolo. Intanto, non si placano le polemiche sull’operato del Governo regionale sulla vertenza degli Sportelli multifunzionali.

L’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede, invitata lo scorso 9 ottobre, in audizione dalla Commissione Cultura e Lavoro all’Assemblea regionale siciliana (Ars), ha “marcato visita”. E non è la prima volta che non si presenta a riferire ai parlamentari. Il Governo regionale continua a disertare i lavori delle Commissioni parlamentari all’Ars. A rimarcare tale prassi, oramai consolidata dalla perseverante assenza degli assessori “tecnici”, alla corte del presidente della Regione, Rosario Crocetta, i deputati del gruppo PdS/Mpa Giovanni Lo Sciuto e Giovanni Greco.

“Ancora una volta l’assessore Bonafede e il dirigente Corsello hanno disertato l’incontro in Commissione Cultura e Lavoro all’Assemblea regionale siciliana – riferiscono Lo Sciuto e Greco – per discutere sul futuro dei mille e 800 lavoratori degli Sportelli Multifunzionali”.

Gli esponenti autonomisti sottolineano la preoccupazione per l’incertezza che avvolgerebbe la procedura di passaggio dei lavoratori degli Sportelli multifunzionali dagli enti di appartenenza al Ciapi di Priolo per sei mesi e con un contratto a termine.

“Da settimane chiediamo un incontro urgente che possa darci delucidazioni sui bandi emessi dalla Regione – aggiungono i due esponenti autonomisti – che fissa assurdi paletti e genera figli e figliastri tra i lavoratori aventi pari diritti. Ci chiediamo il motivo della loro assenza, un’assenza ingiustificata che manca di rispetto non solo a noi parlamentari, che svolgiamo il nostro dovere, ma soprattutto nei confronti dei lavoratori che versano in difficoltà”.

Ciò che non convince i citati parlamentari sarebbe il contenuto dell’Avviso di selezione del personale da contrattualizzare presso il richiamato Ciapi. Avviso criticato anche dalla Flc Cgil che, nei giorni scorsi, ne ha contestato la mancata pubblicazione.

“Al momento non appare chiaro l’Avviso di selezione pubblica che prevede il passaggio degli operatori degli Sportelli multifunzionali assunti con gli Avvisi 1 e 2 del 2010 al Ciapi, – sottolineano Lo Sciuto e Greco – in particolare, chiediamo delucidazioni sui requisiti richiesti per la partecipazione al bando”.

Nel loro ragionamento i parlamentari del PdS/Mpa sostengono che, secondo la circolare assessoriale n.1 del 15 maggio 2013, ai fini dell’idoneita’ necessaria all’accesso alla selezione occorra essere iscritti all’Albo regionale degli operatori della Formazione Professionale regionale.

Va evidenziato che l’Albo previsto e disciplinato dall’articolo 14 della Legge regionale n.24 del 6 marzo 1976, pur essendo stato aggiornato non risulta, ad oggi, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.

A parere dei deputati “questo requisito non può essere applicato, in quanto, dei mille e 800 lavoratori operanti negli Sportelli, una parte è stata assunta a partire dal gennaio del 2009”. Reclutamenti, quest’ultimi, regolati dalla circolare 92 protocollo n°445/Servizio 1 dell’11 febbraio 2009. E gli enti in merito alla circolare citata, hanno comunicato le assunzioni in seno all’amministrazione, ricevendone presa d’atto ai sensi e per gli effetti della circolare n.53 del 14 marzo 2005.

A rafforzare tale interpretazione, sempre secondo Lo Sciuto e Greco, sopraggiunge la legge regionale n.10 del 7 giugno 2001, nella quale non si evince alcuna limitazione temporale per la tutela e la garanzia del personale assunto anche dopo il 31 dicembre 2008.


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