Sportelli multifunzionali 2/ Il Governo smobilita investimento di 300 milioni di euro

CROCETTA E COMPAGNI PRONTI A SMOBILITARE L’ATTUALE MODELLO DELLE POLITICHE DEL LAVORO PER AFFIDARE TUTTO A CONFINDUSTRIA SICILIA?

Dopo aver speso in meno di 15 anni oltre 300 milioni di euro la Regione siciliana anziché mettere a frutto l’enorme esperienza acquisita dismette il modello fondato sulla rete tra i Servizi per l’Impiego e gli Sportelli multifunzionali.

La decisione politica di far scadere gli Avvisi 1 e 2 del 2010, che hanno finanziato il precedente triennio d’attività con il §fondo sociale europeo (Fse), e promuovere l’utilizzo presso il Ciapi di Priolo dei mille e 850 lavoratori solamente per 8 mesi, appare come una maniera per archiviare il modello integrato pubblico/privato che ha garantito l’erogazione delle politiche attive nel mercato del lavoro siciliano nell’ultimo decennio.

Ripercorriamo in sintesi le tappe ed i costi sostenuti dalla Regione siciliana per la riqualificazione e l’implementazione dei Servizi per l’Impiego in Sicilia come inizialmente prefigurati dal d. lgs. N.181/2000 e dal successivo d. lgs.n.297/2002. Numeri e cifre che emergono da uno studio approfondito condotto dal Grazia Falcone, responsabile per la provincia di Caltanissetta dello Snals Confsal per far luce sull’impatto per la collettività di fronte ad una eventuale dismissione del sistema degli Sportelli multifunzionali.

Cominciamo col dire che i costi sostenuti per la riqualificazione e l’implementazione dei Servizi per l’Impiego in Sicilia sono ammontati a circa 88 milioni di euro, di cui 75 milioni afferenti alla misura 3.01 del Por 2000-2006 (implementazione e messa in rete dei Servizi per l’impiego) e circa 13 milioni di euro afferenti ad altri fondi (riqualificazione). A queste risorse andrebbero aggiunte le spese relative agli Avvisi 1 e 2 del 2010, oltre 210 milioni di euro in tre anni, riferiti al Piano operativo Fse Sicilia 2007/2013, una volta erogate definitivamente.

Le risorse sono state indirizzate, quindi, verso due macro aree e cioè la riqualificazione da un lato e l’implementazione e la messa in rete dall’altro.

Diversi sono stati i corsi di riqualificazione degli operatori della Formazione professionale. Il primo corso afferente al Pom prima annualità, con fondi attinti dal Programma operativo multiregionale come indicato dalla Circolare 24 febbraio 1999, n.1 è stato affidato all’Ente Cesar per un importo di circa 5 miliardi di lire. Obiettivo del corso: la prima riqualificazione degli operatori della formazione professionale effettuata previa selezione tramite esami. In totale sono stati riqualificati 685 operatori.

Il secondo corso di riqualificazione degli operatori della formazione professionale è stato realizzato in accordo con le finalità previste dall’articolo 9 della legge n.236/93, finanziato con decreto del ministero del Lavoro e della Previdenza sociale del 30 luglio 1997 per un importo di circa 11 miliardi li lire. L’ente affidatario è stato l’Isas e sono stati riqualificati 801 operatori del settore formativo.

Il terzo corso di riqualificazione degli operatori dei Servizi formativi è stato finanziato all’interno del Pom seconda annualità per un importo di circa 5 miliardi di lire e l’ente affidatario è stato il Cesar.

Il quarto corso di riqualificazione, sempre affidato al Cesar, è stato finanziato, come si evince dall’allegato alla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n.34 del 2002, per un importo di circa 2 milioni e duecento mila euro, di cui un milione e 500 mila euro con fondi Fse 2000/2006, circa 500 mila euro con fondi dello Stato e la rimanente parte con risorse regionali.

L’integrazione definitiva tra Sportelli multifunzionali e nuovi servizi per l’impiego avviene con i fondi previsti dal Por 2000-2006 e dal relativo Complemento di programmazione e segnatamente nell’ambito della Misura 3.01. Progetti susseguitisi con la finalità di rafforzare le strutture dei Centri per l’impiego, potenziare i servizi all’offerta e riqualificare il personale destinato ai servizi per l’impiego.

Diversi i progetti che ricordiamo come Spoiils (Servizi per l’occupazione e l’impiego Italia lavoro Sicilia, prima fase), Spoiils seconda fase, Carovana per l’orientamento, Carovana per l’orientamento: un villaggio di opportunità, Agenzia locale polifunzionale – Pit n.28 Hyblon Tukles, Sportello integrato per il potenziamento degli sportelli multifunzionali e Sportelli scuola lavoro.

Tutti progetti realizzati con gli obiettivi pienamente raggiunti. Una rete creata, con professionalità che oggi il Governo Crocetta si appresta ad archiviare per affidare le nuove Agenzie del lavoro ad altri soggetti privati. Confindustria o chi? Vedremo.


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