La giunta guidata dal sindaco Enzo Bianco ha deliberato sconti dal 30 al 60 per cento sulle strutture sportive comunali a partire dalla prossima stagione. Una prima vittoria per il consorzio Catania al vertice, composto da 17 società. «Questa decisione nasce da mesi di lavoro, incontri e sollecitazioni», spiega il presidente Nello Russo. Adesso la battaglia continuerà su un doppio fronte: la gestione degli impianti e la richiesta alla Regione di coprire le spese per le trasferte
Sport, sconti sugli impianti comunali Società soddisfatte. «Ora Regione ci ascolti»
Da settembre le società sportive catanesi potranno usufruire degli impianti comunali con il 30 per cento di sconto. Riduzione che aumenta fino all’80 per cento nei giorni delle partite ufficiali. La decisione della giunta guidata dal sindaco Enzo Bianco segna una prima vittoria per il consorzio Catania al Vertice, nato lo scorso gennaio per volontà di 17 società con lo scopo di sostenere lo sport etneo e protagonista in questi mesi di numerose iniziative. Una delle principali richieste era proprio quella di usare gratuitamente le strutture pubbliche per la prossima stagione. «Gli amministratori stavolta ci hanno ascoltato, l’alternativa sarebbe stata la morte dello sport catanese», commenta Giuseppe Bosco, presidente della squadra di beach soccer e portavoce del consorzio.
La fruizione degli impianti non sarà del tutto gratuita, ma sono stati fatti importanti passi avanti. Oltre al 30 per cento di sconto su tutte le strutture, per le piscine la riduzione arriverà al 60 per cento (esisteva già uno sconto del 40 per cento). Mentre il sindaco Bianco parla anche di «sostanziale gratuità per chi si occupa di sport di base per i minori». L’anno scorso il Comune aveva incassato dalle 17 società che compongono il consorzio circa 300mila euro. «Arrivare a questi sconti ha sottolineato lassessore al Bilancio Giuseppe Girlando – è stato complesso, per via del vincolo del 36 per cento richiesto per i servizi a domanda individuale come quelli sportivi e per i paletti del piano di rientro. Ci siamo però riusciti perché i limiti di bilancio, quando si tratta di agire sul sociale, non possono e non devono rappresentare un ostacolo». Soddisfatto il presidente di Catania al vertice, Nello Russo, patron della Orizzonte pallanuoto. «Questa delibera – spiega – non nasce dal caso ma da mesi di lavoro, incontri e sollecitazioni». Per l’assessore allo Sport Valentina Scialfa «è soltanto linizio di un percorso: lamministrazione – afferma – vuole essere vicina a chi pratica lo sport a qualunque livello, vicino alle scuole a ai quartieri per diffondere una cultura civile e sana. Infatti si sta impegnando anche nel contrastare la dispersione scolastica. Azioni fondamentali per togliere bambini e ragazzi dalla strada».
Adesso la battaglia delle società di vertice continuerà su un doppio fronte. Il primo è la gestione degli impianti comunali. «Il confronto su questo tema è già aperto», spiega Russo. Il consorzio chiede che il canone di pagamento annuale venga fissato ad un prezzo politico e che il Comune si faccia carico della manutenzione straordinaria. Quindi il confronto si sposterà a Palermo. C’è l’intenzione di esportare il modello catanese a livello regionale. «Vogliamo coinvolgere altre società dell’isola e creare Sicilia al vertice – sottolinea Bosco – Il governo Crocetta ci prende in giro, si presenta ai convegni, ma non fa nulla. Chiederemo di sostenere le spese di trasferta per le società verso il Nord Italia o verso l’Europa». Secondo il consorzio basterebbe rendere applicabili le leggi che già ci sono e che garantiscono questo tipo di sostegno economico per lo sport siciliano. «Nel 2000 – ricorda il presidente di Catania beach soccer – quel fondo era di 20 milioni di euro, oggi è a zero. A Palermo forse non sanno che se oggi spendi un euro nello sport, tra dieci anni risparmi 10 euro sulla sanità».
L’incontro di oggi è stata l’occasione per annunciare l’intitolazione della piscina della playa al pallanuotista ed ex assessore Antonio Guarnaccia, e lo stadio di rugby Santa Maria Goretti al politico Benito Paolone. Di quest’ultimo Bianco ha detto: «E’ stato un mio acerrimo avversario, spesso duro negli scontri politici, ma abbiamo voluto rendergli onore dedicandogli questimpianto, perché Benito è stato un grande uomo di sport che ha speso tutta la sua vita puntando sulla sua funzione sociale».
[Nella foto di Amtori rugby Catania il campo Santa Maria Goretti]