L'amministrazione ha dato avvio alla proposta di rinvigorire l'arredo urbano della zona. «L'iniziativa vuole invitare le attività a collaborare per il bene comune», spiega l'assessore all'Ambiente Fabio Cantarella a MeridioNews
Sponsorizzazione per riqualificare piazza Risorgimento Valore 110mila euro. «Chiediamo una mano ai privati»
Rinvigorire l’arredo urbano di piazza Risorgimento grazie a una manifestazione d’interesse. È questo il nuovo proposito lanciato dal sindaco Salvo Pogliese e dalla sua giunta attraverso una delibera. L’iniziativa consiste nel destinare un’area della piazza sia a enti pubblici o a privati che vorranno pubblicizzare la propria attività. Il costo della sponsorizzazione è di 110mila euro. Dal canto suo il beneficiario dovrà premurarsi di riqualificare l’area, destinando 2375 metri quadrati al verde e 1200 metri quadrati alla pavimentazione. La manifestazione d’interesse scadrà il prossimo 10 aprile.
«Capita spesso di vedere ambulanti che lasciano immondizia dove capita – spiega a MeridioNews l’assessore all’Ambiente Fabio Cantarella – C’è da dire pure che quel punto è stato abbandonato in passato. Quindi abbiamo lanciato l’idea, anche se questa non è la prima sponsorizzazione: stiamo cercando di recuperare molte aree della città per ridarle alle famiglie e renderle vivibili. Abbiamo iniziato dalle aree periferiche, passando per l’iniziativa Mille alberi per Catania, e con la chiusura al traffico di piazza Dante». Sempre tramite le sponsorizzazioni è stato messo su l’albero di Natale di piazza Università. Tramite i privati si è dato spazio, su tutti, agli interventi in via Galermo, corso Indipendenza e piazza Abramo Lincoln. Tuttavia figurano anche gare andate deserte: è il caso delle sponsorizzazioni indette per le realizzazioni di aree a verde in via Montenegro e via Messina.
«Stiamo parlando di un Comune in dissesto – aggiunge Cantarella – Pertanto abbiamo chiesto una mano ai privati. Affinché tutti possano vivere e collaborare per il bene della città. Qualora la gara per piazza Risorgimento dovesse andare deserta, troveremo altre soluzioni». Lo sponsor avrà 60 giorni di tempo per presentare e completare la sua proposta. L’offerta dovrà comprendere un progetto planimetrico completo di cordoli. Sono previste pure la potatura e tosatura, inclusa la pulizia del tappeto erboso e la raccolta di qualsiasi rifiuto presente nell’area interessata. Sarà accertata la presenza di un eventuale conflitto di interesse con il Comune di Catania: in questo caso è prevista l’esclusione della domanda. Il soggetto che si aggiudicherà la gara potrà anche scegliere di installare attrezzature ludico-sportive, con la condizione che rispettino le norme generali di sicurezza.
Un’iniziativa ambiziosa, questa dell’amministrazione, da un lato. Sull’altro versante, però, il contesto critico della zona rimane. Oltre ai fenomeni di abbandono di rifiuti, non va dimenticato quanto avvenuto il 19 ottobre del 2014 con il suicidio di Salvatore La Fata, l’ambulante che quel giorno si diede fuoco proprio a piazza Risorgimento davanti ai vigili che gli intimavano di abbandonare la zona. Per questo fatto la moglie di La Fata accusò i due uomini della polizia municipale di non aver prestato soccorso al marito dopo che loro stessi – sempre secondo alcune testimonianze – lo avevano invitato a compiere il drammatico gesto.