I parenti dell'uomo hanno indicato un'altra strada dove sarebbe avvenuto il ferimento, ma qui i poliziotti non hanno trovato nessuna traccia di sangue. Scarsissima anche la collaborazione dei vicini di casa, mentre la polizia sta interrogando un sospettato
Spari al Cep, un uomo colpito in strada Muore in ospedale carpentiere 46enne
Ferito a colpi di arma da fuoco nei pressi di via Zumbo, al Cep, un uomo è morto in ospedale ieri sera a Palermo. Si tratta di Francesco Paolo Lombardino, un carpentiere di 47 anni. Dalla scorsa notte sono stati sentiti diversi parenti del carpentiere morto nella notte. Gli uomini della squadra mobile stanno ricostruendo quanto avvenuto. I parenti hanno indicato un’altra strada dove sarebbe avvenuto il ferimento, ma qui i poliziotti non hanno trovato nessuna traccia di sangue.
L’artigiano, incensurato, potrebbe essere rimasto vittima di una lite di vicinato, ma non è esclusa neppure una rissa tra parenti finita nel sangue. I familiari hanno raccontato che l’uomo si trovava a casa e sarebbe sceso per controllare l’auto. Una versione questa ritenuta poco credibile. La polizia sta interrogando da ore un uomo sospettato di avere ucciso il carpentiere. Scarsissima la collaborazione dei vicini di casa e degli stessi familiari che non hanno agevolato certo il lavoro di ricostruzione dei fatti che la polizia sta cercando di fare. La moglie della vittima ha raccontato che Lombardino era a casa e sarebbe sceso in strada per controllare la macchina.
Qualcuno stava armeggiando vicino alla vettura: tanto che la vittima avrebbe temuto un tentativo di furto. Una versione al vaglio dei poliziotti che non credono però al racconto della donna. Gli agenti della squadra mobile hanno identificato non senza difficoltà il luogo dove è avvenuto l’omicidio. Per ore hanno cercato tracce dell’agguato. Gli stessi familiari hanno cercato di depistare gli investigatori dicendo che la sparatoria era avvenuta in un’altra zona del quartiere. Bugie dette, forse, per coprire qualcuno molto vicino alla famiglia.