I carabinieri hanno notificato il provvedimento della procura nei confronti di chi avrebbe aperto il fuoco in viale Grimaldi. All'origine dell'agguato ci sarebbero stati rancori tra gruppi criminali
Sparatoria Librino, procura ferma cinque persone Ad agire sarebbero stati uomini dei Cursoti Milanesi
Cinque persone sono state fermate per il duplice omicidio di viale Grimaldi, a Librino. I provvedimenti della procura distrettuale sono arrivati al culmine delle indagini dei carabinieri, su quanto accaduto la sera del 9 agosto. A perdere la vita erano stati il 28enne Enzo Scalia e il 48enne Luciano D’Alessandro. Altre quattro persone erano rimaste ferite.
Per gli inquirenti, la sparatoria sarebbe nata da contrasti tra contrapposte organizzazioni criminali. Rancori personali sconfinati nel sangue. L’accusa nei confronti delle cinque persone è di duplice omicidio e tentati omicidi. Sono tutte ritenute vicine al clan dei Cursoti Milanesi. Si attende l’udienza di convalida del fermo prevista per questa mattina.