Dopo l'incontro con i titolari degli assessorati coinvolti e i vertici di Amt, Sostare, vigili urbani ed esercenti, palazzo degli Elefanti ritorna sulla decisione di far pagare il parcheggio nelle ore notturne in centro. Una rimodulazione del piano sarà deciso dopo la festa di Sant'Agata. Secondo l'amministrazione, però, la sperimentazione ha fatto crescere il contrasto ai parcheggiatori abusivi e la richiesta di ampliare il percorso del Movida bus
Sosta notturna, il Comune fa marcia indietro Da giovedì il provvedimento non sarà rinnovato
Ha il sapore di una marcia indietro la scelta dell’amministrazione di non prorogare il pagamento della sosta notturna nel centro storico. La decisione – che ha scatenato numerose polemiche, incontri notturni e petizioni – è giunta al termine della conferenza dei servizi convocata sul tema. Da giovedì 22, termine di scadenza, la misura non verrà reiterata e – annuncia il Comune – dopo le festività di Sant’Agata «partirà la rimodulazione del piano che sarà definita in questi giorni».
Nel corso della riunione – che ha coinvolto gli assessori alla Viabilità Rosario D’Agata, alla Polizia urbana Marco Consoli, alle Attività produttive Angela Mazzola e al Bilancio Giuseppe Girlando, oltre ai vertici di polizia municipale, Sostare, Amt e associazioni degli esercenti – sono state prese in esame diverse indicazioni che nelle settimane sono arrivate. Come si legge nel comunicato diramato dopo l’incontro, «dalla considerazione positiva che il contrasto ai parcheggiatori abusivi è cresciuto – anche se secondo alcune testimonianze la tesi non sembra reggere, ndr -, al confronto per l’individuazione delle aree di parcheggio più idonee, dalla richiesta di rimodulare il percorso del Movida bus fino a fargli toccare, per esempio, l’area del parcheggio Sanzio, alla possibilità di estendere fino a notte il servizio del Brt che collega Catania con il parcheggio Due obelischi. L’intenzione dell’amministrazione – viene garantito – è comunque quella di favorire quanto più possibile l’uso dei mezzi pubblici».
Sul fronte della tariffa notturna, è al vaglio l’ipotesi di ridurre il prezzo del parcheggio. «Domani – ha anticipato D’Agata – è prevista una riunione di tutti assessori interessati e giovedì si svolgerà invece un nuovo incontro con tutti i soggetti interessati. In ogni caso da Sostare abbiamo avuto la notizia che occorreranno dieci giorni per riprogrammare il software dei parcometri».