La vicina pensava che l'inquilino del piano di sotto si fosse sentito male: «Non rispondeva al telefono e la chiave era rimasta nella porta d'ingresso». Si è trattato solo di un vuoto di memoria. Rincasando, è stato lo stesso uomo a fermare l'irruzione dei vigili del fuoco, che stavano per forzare le finestre con un piede di porco
Sospetto malore in casa, pompieri in azione «Manco due minuti e chiamate i soccorsi?»
Torna di corsa a casa e trova due vigili del fuoco che saliti sulla scala a pioli, armati di piede di porco, scavalcano la ringhiera del suo secondo piano. Accade a Catania,
in via Orto dei Limoni. «Ho chiamato al telefono fisso ma nessuno rispondeva – dice la vicina, affacciata al balcone sotto al quale avviene la scena – e la chiave della porta d’ingresso era rimasta nella serratura». Preoccupata, la donna ha chiesto soccorso. Sul posto sono intervenuti un camion e un fuoristrada del 115. In tutta fretta i pompieri hanno aperto il cancello del condominio, alzato la scala e raggiunto il balcone.
Stavano per forzare le imposte a vetri per verificare che l’inquilino non fosse stato colto da malore. Si è trattato solo di un vuoto di memoria. Proprio in quel momento, il protagonista fino ad allora inconsapevole si è materializzato: «Ma che succede? – ha detto ai condomini che stazionavano col naso all’insù, guardando i pompieri che si arrampicavano – Manco due minuti e chiamate i pompieri?». Domande che non hanno avuto risposta se non la stessa che si è dato lo sbadato residente. Che solo dopo avere ammesso ai vigili di essere rincasato perché aveva dimenticato qualcosa nella sua abitazione si è accorto di avere dimenticato «anche le chiavi di casa».