Niente passerelle in piazza Europa e a Ognina. Dopo il flop dell'affidamento della scorsa primavera, nessuna ditta si è detta disposta a subentrare. Si salvano solo la pedana per disabili di San Giovanni Li Cuti e le spiagge libere, sebbene con tempistiche incerte
Solarium, il Comune si arrende e non li realizzerà Pogliese: «Chiedo scusa, non ci sono più i tempi»
Senza solarium non solo per il mese di giugno, ma anche per tutta l’estate. La decisione l’ha resa nota il sindaco Salvo Pogliese, tagliando la testa al toro. Impensabile, secondo i calcoli dell’amministrazione, procedere con un nuovo appalto urgente. «Tempi tecnici alla mano, le piattaforme potrebbero essere montate solo dal 20 agosto, sarebbe una presa in giro per i catanesi», ha spiegato il primo cittadino. Un affidamento, in realtà, c’era, ma l’impresa che si era aggiudicata in primavera la gara da 300mila euro – con un ribasso del 33 per cento – non ha mai avviato i lavori. Inevitabile la rescissione del contratto, avviata dal Comune di Catania poco prima delle Amministrative. Nel frattempo, gli uffici hanno chiesto alle altre ditte partecipanti alla gara di subentrare. Venerdì scorso l’ultima doccia fredda: nessuna impresa ha detto sì.
«Si è accumulato un grave ritardo che adesso ci impone di essere trasparenti nei confronti dei cittadini. Chiedo scusa alla città», scandisce il sindaco. Niente solarium, dunque, perché installarli sulle scogliere di piazza Europa e Ognina per aprirli solo a fine estate sarebbe «solo uno spreco di denaro». Meglio impiegare i risparmi, lascia intendere il sindaco di Catania, sulle spiagge libere che invece, risolto il contenzioso sulla gestione, starebbero per essere aperte, anche se Pogliese non indica tempistiche precise.
Il primo cittadino, in carica da poco più di una settimana, innanzitutto allontana da sé le responsabilità ma prende pubblicamente un preciso impegno: «Il primo giugno del 2019 i solarium saranno consegnati alla città, quello che è accaduto quest’anno non si ripeterà mai più». Al fianco del sindaco tre dei quattro assessori già designati: Ludovico Balsamo, Fabio Cantarella e Sergio Parisi. A quest’ultimo andrà la delega al Mare. Prende nel frattempo sempre più corpo l’ipotesi dell’insediamento a scaglioni della giunta Pogliese. Durante questa settimana i tre assessori citati più Roberto Bonaccorsi potrebbero insediarsi formalmente, in attesa di completare la squadra con altri quattro nomi che dovranno scaturire dal complicato confronto con i partiti della maggioranza.
In questo quadro generale si salverà soltanto la passerella per disabili di San Giovanni li Cuti. Pogliese annuncia che verrà realizzata dalla Multiservizi. La società partecipata del Comune, però, non potrà porre rimedio anche la falla sui solarium: «Nel 2006 intervenne in emergenza – ricorda Pogliese – ma nel 2008 è cambiata la normativa e questo ci porterebbe ad avere le passerelle appunto alla fine di agosto, fatto inaccettabile».