Socrate all’Italia: basta con la fretta!

Continuando il nostro viaggio per le vie d’Italia, vedo in lontananza un uomo immobile al centro della strada. Mi avvicino e i miei occhi vengono folgorati da una lanosa barba bianca.
– Mi scusi, chiedo: vedendola fermo pensavo che avesse bisogno di qualcosa. Sarebbe così cortese da dirmi chi è lei?
“Sono Socrate, per quanto poco conosca me stesso e per quanto un nome possa qualificare una persona”.
Sono onorato di stare al suo cospetto, ma come è finito qui in Italia? E perché?
“Non deve sentirsi onorato, poiché mai nella mia vita ho avuto grande considerazione di me stesso, ma anzi ho voluto sempre mettermi in discussione e insegnare quest’arte anche agli altri. A questo punto vorrei porgerle io una domanda”.
– Dica pure.
“Volevo chiederle perché i suoi simili corrono così tanto e, soprattutto, dove vanno?”.
– Quelli che lei ha visto forse erano politici o grandi uomini d’affari che hanno sempre mille impegni e corrono da un posto all’altro.
“Se queste persone si affannano così tanto, devo supporre che il loro impegno verso il Paese sia molto intenso?”.
– Beh, signor Socrate, se la fretta fosse paragonabile alle promesse fatte, le cose nel nostro Paese dovrebbero andare a meraviglia. Ma, ahinoi, non è così.
“Non capisco, mio buon amico, queste persone non si affannano per il bene della città e per proporre delle leggi che siano giuste?
– Veramente da noi si approvano, per lo più, leggi ad personam. Poi leggi per alleggerire le tasche della gente. E, ogni tanto, ma senza esagerare, qualche legge di interesse pubblico.
“Umh, devo constatare che le cose non sono poi cambiate da quell’Atene che mi diede a bere la cicuta condannandomi ingiustamente”.
– Che soluzione proporrebbe?
“L’unico modo per  opporsi a delle leggi ingiuste è cambiare queste ultime. O cambiare città. Anche se penso che sarebbe vantaggioso per voi tutti impegnarvi a cambiare le leggi piuttosto che lasciare il Paese per andare altrove”.
– Cosa dobbiamo fare per migliorare le cose?
“Mio buon amico, di concreto ho poco da proporre per il semplice fatto che non possiedo delle verità nelle mie misere tasche. Però un consiglio posso darvelo. Dovreste recuperare il piacere della lentezza che avete smarrito. Soltanto così potrete soffermarvi a riflettere e a prendere sagge decisioni: pensare non significa perdere tempo, ma  guadagnarlo per il bene di tutti. Inoltre, ritengo che sia molto importante che ci sia maggiore dialogo e, soprattutto, maggiore ascolto tra voi tutti. Non bisogna far finta di ascoltarsi e poi lasciarsi scivolare le parole sulla pelle come acqua, ma dovete tendere l’orecchio per ascoltare veramente e, soltanto dopo, criticare se la proposta non è fatta per il bene dei cittadini. Si può imparare qualcosa da ciascuno se non si è prevenuti nell’ascolto. Questo che ti dico però, mio caro amico può avvenire soltanto se per un attimo metterete in discussione la strada che state percorrendo e ne imboccherete un’altra che può essere molto più produttiva per voi e per la vostra anima”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]