Arrestati tre catanesi e un siracusano per il reato di rapina in concorso all’interno di una villetta della zona Fanusa-Arenella (Siracusa) con il sequestro degli occupanti. I fatti risalgono allo scorso gennaio quando i rapinatori, con i volti coperti dal passamontagna e armati, dopo aver fatto irruzione nell’abitazione hanno aggredito le persone presenti – uno […]
Rapina in villa, presenti minacciati con armi e coltelli: quattro arresti a Siracusa
Arrestati tre catanesi e un siracusano per il reato di rapina in concorso all’interno di una villetta della zona Fanusa-Arenella (Siracusa) con il sequestro degli occupanti. I fatti risalgono allo scorso gennaio quando i rapinatori, con i volti coperti dal passamontagna e armati, dopo aver fatto irruzione nell’abitazione hanno aggredito le persone presenti – uno dei figli del proprietario e la fidanzata – e le hanno immobilizzate con delle fascette in plastica e imbavagliate con del nastro adesivo. I due sono stati minacciati anche con armi e coltelli al fine di farsi dire dove si trovavano soldi e gioielli. Dopo aver messo la casa a soqquadro, i rapinatori hanno preso degli oggetti di valore e, dopo aver trovato una cassaforte di grandi dimensioni, l’hanno caricata nel portabagagli dell’auto per poi fuggire. Dopo l’allontanamento dei rapinatori, i due sono riusciti a liberarsi e a chiamare il 112 consentendo ai carabinieri di Siracusa d’intercettare, poco dopo, l’auto con a bordo gli autori della rapina. Ne è scaturito un inseguimento che si è concluso in una rimessa di barche, dove i responsabili, sentendosi braccati, si sono dileguati a piedi abbandonando l’auto con all’interno la cassaforte. Uno dei rapinatori, preso dalla fretta di abbandonare il mezzo, ha dimenticato un passamontagna e dei guanti, grazie ai quali è stato possibile identificarlo tramite il DNA. La refurtiva è stata restituita così come l’auto che è risultata rubata.