Dieci imputati sono stati assolti dal Tribunale di Siracusa perché il fatto non costituisce reato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti brogli elettorali in occasione delle elezioni amministrative del 2018 a Siracusa. Dieci persone, tra presidenti di seggio e segretari, erano stati indagati perché secondo la Procura avrebbero alterato il risultato della votazione, compilando il prospetto riepilogativo dello scrutinio nei […]
Siracusa, nessun broglio elettorale nel 2018: tutti assolti gli imputati
Dieci imputati sono stati assolti dal Tribunale di Siracusa perché il fatto non costituisce reato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti brogli elettorali in occasione delle elezioni amministrative del 2018 a Siracusa. Dieci persone, tra presidenti di seggio e segretari, erano stati indagati perché secondo la Procura avrebbero alterato il risultato della votazione, compilando il prospetto riepilogativo dello scrutinio nei verbali.
Nel corso del procedimento è emerso che gli imputati avrebbero commesso errori involontari per la complessità delle operazioni di voto, per il cosiddetto voto disgiunto, e la possibilità di votare per una lista e il candidato a sindaco di un’altra lista.
La vicenda giudiziaria era scattata dopo la denuncia dell’avvocato Ezechia Paolo Reale, candidato a sindaco del Centrodestra, deceduto lo scorso anno. Reale era stato sconfitto al ballottaggio dal sindaco in carica, Francesco Italia, esponente del Centrosinistra.