Siracusa, l’ombra di cemento & affari? Ambientalisti a associazioni culturali all’attacco: “Rimuovere il Sovrintendente Orazio Micali”

LO SCRIVONO IN UNA LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE, CROCETTA, E ALL’ASSESSORE AL BENI CULTURALI, MARIA RITA SGARLATA. MOTIVO DELLA RICHIESTA: NE AVREBBE COMBINATE DI TUTTI I COLORI SUL PARCO ARCHEOLOGICO E SUL PIANO PAESISTICO. IL CALCE IL TESTO COMPLETO DELLA LETTERA

Rimuovere il Sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa, Orazio Micali. Motivo: ne avrebbe già combinato di tutti i colori. A scriverlo, in una lettera indirizzata al Governo della Regione è una decina e forse più di Associazioni ambientaliste e culturali della provincia Aretusea.

Insomma, un ‘siluro’ che è già sul tavolo del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e dell’assessore regionale ai beni culturali, Maria Rita Sgarlata (che risiede proprio a Siracusa).

La lettera è indirizzata anche al dirigente generale del dipartimento Beni culturali, Sergio Gelardi, e ai parlamentari regionale eletti a Siracusa: Stefano Zito, Marika Cirone Di Marco, Pippo Gianni, Giambattista Coltraro, Bruno Marziano e Vincenzo Vinciullo. In calce la firma dei rappresentanti delle Associazioni che potete leggere nella lettera che pubblichiamo integralmente di seguito.

Come potete leggere in calce alla lettera, questo Sovrintendente è riuscito a mettersi contro i rappresentanti di un numero impressionante di Associazioni.  

Cosa avrà combinato questo signore? Cosa contestano, insomma, Associazioni ambientaliste a culturali all’architetto Orazio Micali, Sovrintendente ai beni culturali e ambientali di Siracusa? Di tutto e di più. Vediamo, per grandi linee, ad una ad una le contestazioni. Ricordando ancora una volta ai lettori che, di seguito, possono leggere il testo della lettera, peraltro molto chiaro.

1) Il Sovrintendente, secondo le Associazioni, avrebbe rilasciato di concessioni “in evidente contrasto con le normative del Piano paesistico (ad es. parere favorevole per l’installazione di una antenna telefonica di circa 30 metri sul Colle San Nicolò in territorio di Buscemi).

2) Si sarebbe rifiutato di ascoltare i cittadini.

3) Ritardi definiti “arbitrari” nell’iter di istituzione del Parco Archeologico di Siracusa.

4) Ritardi nell’approvazione del Piano paesistico. Fatto che viene definito molto grave, perché esporrebbe aree di grande pregio al rischio di ‘cementificazioni’.

Le Associazioni chiedono, inoltre, al Governo gli atti relativi alla perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa. E “copia dei provvedimenti adottati dal Luglio 2013 ad oggi…relative agli incarichi dei funzionari addetti alla redazione del Piano Paesistico ed alla perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa”.

Poi, rivolgendosi al dirigente generale, dottor Gelardi, chiedono “copia di eventuali provvedimenti di sollecito adottati, dal mese di Luglio alla data odierna, da parte di codesto Dirigente Generale nell’esercizio dei propri poteri per dare definizione sollecita sia al procedimento di decretazione della perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa, che del Piano Paesistico in itinere”.

Insomma, una bella ‘gatta a pettinare’ per l’assessore Sgarlata, che si ritrova a fronteggiare’ un ‘siluro’ che gli arriva dal territorio della sua provincia…

Di seguito il testo della lettera 

Al Presidente della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta

All’Assessore Regionale ai BB.CC,e AA. Prof.ssa Maria Rita Sgarlata

Al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali Dr. Sergio Gelardi

Ai Sigg.ri

On. Dr. Giuseppe Sorbello

On. Stefano Zito

On. Dr.ssa Marika Cirone Di Marco

On. Dr. Pippo Gianni,

On. Dr. Giambattista Coltraro,

On. Dr. Bruno Marziano,

On. Dr. Enzo Vinciullo

Oggetto: Richiesta di revoca dell’incarico di Soprintendente ai BB. CC.e AA di Siracusa all’Arch Orazio Micali.

Le Associazioni firmatarie, essendo venute a conoscenza delle numerose irregolarità commesse nell’espletamento delle sue funzioni, chiedono alle SS. VV. il provvedimento di revoca dell’incarico di Soprintendente ai BB CC AA di Siracusa all’Arch. Orazio Micali, ritenendo il comportamento del Funzionario lesivo per la tutela e salvaguardia del territorio, dei beni archeologici e monumentali della Provincia di Siracusa.

Specificatamente lamentano gravissimi fatti di amministrazione e quali:

Rilascio di concessioni in evidente contrasto con le normative del Piano paesistico (ad es. parere favorevole per l’installazione di una antenna telefonica di circa 30 metrisul Colle San Nicolò in territorio di Buscemi)

Negata interlocuzione istituzionale con i cittadini e le Associazioni sui problemi da essi segnalati al Soprintendente con gravissime lesioni al diritto di accesso agli atti e sostanziale noncuranza di tutte le istanze avanzate per il perseguimento dei fini statutari di tutela ambientale, paesaggistica ed archeologica .

Immotivato ed arbitrario ritardo dell’iter di istituzione del Parco Archeologico di Siracusa. L’intera documentazione redatta dai Funzionari incaricati, depositata nel mese di luglio, giace ancora inevasa sul tavolo del Soprintendente, con l’effetto dell’oggettivo impedimento del perfezionamento del predetto Strumento di gestione dell’area archeologica di Siracusa. Tale comportamento inoltre rileva grave silenzio per inadempimento, che, prima di censurare avanti il giudice amministrativo, auspichiamo possa essere censurato in sede amministrativa da parte delle SS.LL.

Immotivata ed arbitraria stasi dell’iter di approvazione del Piano Paesistico che per gli effetti di legge rischia di esser caducato nelle sue nelle sue norme di salvaguardia, con irreversibile compromissione di tutte le aree che grazie alla salvaguardia di legge sono state salvate dalla cementificazione selvaggia prevista dal PRG di Siracusa

Si coglie infine l’occasione mediante il presente atto di richiedere, ai sensi e per gli effetti della L 241/1990 e L.R.10/1991 e successive modifiche, a codesto Assessorato ai BB.CC,e AA ed al Dirigente Generale :

copia degli atti adottati da Luglio 2013 da parte della Soprintendenza di Siracusa, in ordine alla proposta di perimetrazione adottata del Parco Archeologico di Siracusa e da trasmettere al Comune di Siracusa per gli adempimenti previsti dalla L.R. 20/2000;

copia dei provvedimenti adottati dal Luglio 2013 ad oggi, e pervenuti a codesto Assessorato e Dirigente Generale in ordine alle determinazione organizzatorie del Soprintendente ai BB AA CC di Siracusa relative agli incarichi dei funzionari addetti alla redazione del Piano Paesistico ed alla perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa, dovendosi ritenere essenziale per il buon andamento dell’amministrazione della tutela conoscere quali determinazioni sono state assunte per la celere adozione di tali importantissimi atti di tutela.

Copia di eventuali provvedimenti di sollecito adottati, dal mese di Luglio alla data odierna, da parte di codesto Dirigente Generale nell’esercizio dei propri poteri per dare definizione sollecita sia al procedimento di decretazione della perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa, che del Piano Paesistico in itinere.

Si invitano i Consiglieri Regionali siracusani in indirizzo di dare corso ad ogni più opportuna iniziativa di sollecito e stimolo al governo regionale perché venga adottata in termini di assoluta urgenza la motivata revoca dell’incarico di Soprintendente ai BB CC AA di Siracusa all’Arch. Orazio Micali, tenuto conto del gravissimo pericolo nel ritardo, perché vengano adottati in via definitiva ed immediatamente quei provvedimenti attesi da decenni e finalmente pervenuti a redazione e compimento nelle loro linee progettuali.

Senza recesso da quanto sopra formulato, si chiede in ogni caso che il Governo Regionale nelle persone del Presidente e/o dell’Assessore regionale, in esercizio delle prerogative di cui all’art.17 L.R. 5/2011 disponga al Soprintendente ai BB AA CC di Siracusa di riferire circa l’attività da esso fin qui svolta nei procedimenti de quo, ed occorrendo disponga gli accertamenti e le ispezioni del caso, anche al fine della verifica degli spettanti adempimenti.

Tali fatti inoltre rischiano di compromettere l’immagine dell’intero Sud-Est siciliano con concreto rischio di essere cancellata dalla lista Unesco, e compromettere la candidatura di Siracusa a capitale europea della cultura.

A dimostrazione dell’ampio allarme che tali fatti creano nell’opinione pubblica dell’intera Provincia di Siracusa, anche per le enormi perdite economiche ed occupazionali che ne derivano, si allegano in via esemplificativa alcune delle numerose segnalazioni inoltrate.

Siracusa 7 ottobre 2013

Associazione Italia Nostra f.to Prof.ssa Lucia Acerra, Prof.ssa Liliana Gissara, Consigliere Nazionale Italia Nostra

SOS Siracusa f.to Giuseppa Genovese

Comitato ‘quartieri fuori dal comune” f.to Dr. Alberto Giarrizzo

Lamba Doria f.to Dr. Moscuzza Alberto

Associazione nazionale paracadutisti, sez. di Siracusa f.to Tranchino Vittorio

Comitato scientifico Associazione Lamba Doria settore Archeologia F.to Azzurra Burgio, Gioacchina Riccipedi

Associazione Koinè f.to Tino Maria

Associazione Plemmirion f.to Loiacono Marcello

Associazione Culturale ‘Libera discussione’ f.to Avv. Salvatore Piccione

Circoscrizione Neapolis, il Presidente f.to Giuseppe Culotti

Comitato per la salvaguardia del Parco delle Mura Dionigiane, ‘Santi Luigi Agnello’f.to Presidente Em. Avv. Ettore Di Giovanni, Avv. Corrado V. Giuliano

Associazione Archeoclub d’Italia, sede di Noto f.to il Presidente Laura Falesi

Associazione Acquanuvena, Avola, f.to Saro Cuda

Consigliere Comunale di Siracusa Lista Mangiafico f.to Concetto Vinci

Circolo Legambiente di Siracusa f.to Avv. Paolo Tuttoilmondo

Associazione Natura Sicula f.to Fabio Morreale

ENZO MAIORCA E PATRIZIA MAIORCA

per Green Italia/Verdi: Fabio Granata, Giuseppe Patti, Sebastiano Butera, Paolo Pantano

– per Movimento Civico 734: Mila Caldarella e Francesco Arizza

 

 

 

 

 

 

 

 


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