Nel mese di ottobre i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro hanno eseguito 15 ispezioni e controllato le posizioni di 68 lavoratori: uno su quattro, in totale 17, è risultato irregolare. Le imprese sospese sono nel capoluogo, a Carlentini, Avola e Pachino
Siracusa e provincia: lavoro nero, 4 aziende sospese Dall’hotel alla casa di riposo, sanzioni da 70mila euro
Quattro aziende sospese e 70mila euro di sanzioni per lavoratori in nero. Sono i risultati dell’ultimo mese di controlli a Siracusa e provincia da parte dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro. Nel mese di ottobre i militari hanno eseguito 15 ispezioni e controllato le posizioni di 68 lavoratori: uno su quattro, in totale 17, è risultato irregolare.
In particolare si sono registrate quattro situazioni peggiori, dove i lavoratori in nero hanno superato il 20 per cento della totale forza occupata, percentuale che fa scattare la sospensione dell’attività. La misura si è resa necessaria per un hotel di Siracusa, che aveva occupato un inserviente su due in nero; per un’azienda agricola di Pachino che aveva occupato sei braccianti su sei in nero; per un ristorante di Avola con quattro camerieri su sette in nero; per una casa di riposo di Carlentini, con tre inservienti su sette in nero.
I carabinieri hanno anche denunciato tre imprenditori per avere violato norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro: il primo, per quanto riguarda la prevenzione sui rischi di caduta dall’alto; il secondo, per il rischio da esposizione ad agenti chimici nocivi per la salute; il terzo, per la mancata tutela dei lavoratori per esposizione al rischio di incendio. Le sanzioni in totale ammontano a 70mila euro.