Sindaci in difesa dell’ospedale di Taormina. «No al depotenziamento della struttura»

I sindaci dei Comuni della fascia ionica e delle aree interne del messinese temono lo smantellamento dell’ospedale di Taormina. Per questo hanno deciso di fare sentire la loro voce scendendo in strada a protestare. Tutti insieme, senza distinzioni di partito, per richiamare l’attenzione del Governo regionale al quale chiedono un’inversione di rotta rispetto agli ultimi tempi.

«Temiamo – ha dichiarato il primo cittadino Mario Bolognari – che depotenziando la struttura di medici e di capacità operative l’ospedale, l’utenza debba essere costretta a rivolgersi altrove. Non essendoci altro presidio ospedaliero tra Messina e Giarre, questa è l’unica speranza per tutta questa riviera della provincia di Messina e per la Valle dell’Alcantara». Ma ad essere interessati sono pure i territori del catanese che sono confinanti e più vicini alla Perla dello Ionio piuttosto che a Catania. «E’ un nosocomio – continua – molto importante, un’eccellenza dove, da qualche tempo a questa parte, sono stati tagliati i posti letto, mancano i primari in molti reparti. Tutto ciò ha creato grande preoccupazione nella popolazione». Già perché a rischio ci sono i servizi per gli abitanti, per chi risiede stabilmente e necessita di cure. «La nostra intenzione – prosegue – è quella di arrestare il depotenziamento. Abbiamo qualche piccolo segnale per i concorsi per il personale, per l’ultimazione dei lavori nelle sale operatorie in disuso. Vogliamo che la Regione dica una parola importante sul ripotenziamento dell’ospedale».

In modo particolare, poi, la vicenda include un capitolo che riguarda la cardiochirurgia pediatrica. Un centro già esistente per il quale si teme la soppressione e il contestuale trasferimento a Palermo. «Da recente – sottolinea – è stato indicato come eccellenza a livello internazionale, con un riconoscimento di una organizzazione, ma la cui convenzione scade nel luglio 2023. Contemporaneamente è stata sottoscritta un’altra convenzione per avviare un identico centro a Palermo. Vogliamo capire tutto ciò cosa comporterà, se resteranno entrambi operativi o se quello di Taormina chiuderà. Ci attendiamo chiarezza perché non possiamo consentire che venga scelta un’altra sede quando quella attuale ha avuto risultati eccellenti, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo rispetto agli interventi effettuati, considerando anche l’utenza proveniente dalla Calabria dove non esiste una struttura simile».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]