Misteriosi enigmi da risolvere muovendosi come pedine nel labirinto benedettino. Una vera e propria indagine da portare avanti ripercorrendo le storie di monaci, uomini illustri ed emeriti sconosciuti che hanno abitato l'edificio negli ultimi 464 anni
Sigillo spezzato, il mistery game al Monastero dei Benedettini «Un modo diverso di vivere e conoscere il patrimonio storico»
Un antico nemico del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena è tornato all’attacco. Per
difenderlo si hanno solo 120 minuti in cui risolvere misteriosi e controversi enigmi, orientandosi nel
convento benedettino più grande d’Europa. Sembra l’incipit di un noir e invece si tratta de Il sigillo
spezzato. Il gioco si sviluppa su una storia immaginata da Officine Culturali che deve essere completata e
riscritta attraverso le competenze logico-deduttive dei partecipanti e sulle affinità di gruppo. Il tavolo da
gioco è il labirinto benedettino su cui si muovono alcune pedine: i giocatori reali.
Attraverso una serrata
serie d’indizi ed enigmi da sciogliere, alcuni reali altri immaginari, i giocatori dovranno cimentarsi in una
vera e propria indagine, ripercorrendo le storie di monaci, uomini illustri ed emeriti sconosciuti.
Il sigillo spezzato è un mistery game ambientato in un monumento dal fascino antico: la componente
ludica, unita a quella investigativa, vuole essere un mezzo per riscoprire peculiarità e dettagli sull’edificio e
su coloro che in questi 464 anni lo hanno abitato. L’iniziativa ideata da Officine Culturali vuole essere un
modo diverso per vivere e conoscere il patrimonio storico artistico e rendere protagonisti i suoi fruitori.
L’appuntamento è per venerdì 18 marzo alle ore 20 e 21. Per
partecipare è necessaria la prenotazione chiamando allo 095.7102767 o al 334.9242464 dal lunedì al
venerdì dalle 9.30 alle 13 e il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 17 oppure scrivendo un
messaggio WhatsApp al 334.9242464 o una email a info@officineculturali.net.