Cinque ragazzi di Siracusa e un viaggio on the road con un'amica tetraplegica. «Alla prima tappa, Taormina, siamo stati costretti a tornare a casa». Nasce così il sito che raccoglie foto e informazioni, verificate di persona. È già possibile scaricare la mappa completa di Siracusa. In cantiere quella di Catania
Sicily on wheelchair, il portale vacanze per i disabili La mappa dei siti accessibili: tra strade, pub e musei
È siciliano il primo portale del turismo accessibile e senza barriere. Si chiama Sicily on wheelchair ed è dedicato alle vacanze diversamente abili. Foto dei luoghi più belli e accessibili delle nove province siciliane e descrizioni di tutte le strutture ricettive attrezzate permettono a persone con disabilità di organizzare una vacanza in Sicilia in piena autonomia.
«Molti alberghi che si limitano ad aggiungere uno scivolo all’ingresso credono che questo basti per essere considerati accessibili – spiega a Meridionews Andrea Marciante, uno degli ideatori del progetto – trascurando che esistono varie forme di disabilità con necessità di tipo diverso». Le difficoltà legate a questo formale adeguamento alle norme, i cinque ragazzi siracusani creatori di Sicily on wheelchair le hanno sperimentate di persona, nonostante nessuno di loro sia disabile.
«La scorsa estate – racconta Andrea – ci è venuta l’idea di organizzare un viaggio on the road per far vedere a una nostra amica tetraplegica, venuta in vacanza a Siracusa dalla Grecia, i posti più belli della Sicilia. Arrivati a Taormina, che era la nostra prima tappa di pernottamento, siamo stati costretti a tornare a casa perché l’albergo, che avevamo contattato e che si definiva accessibile, in realtà aveva soltanto una rampa d’ingresso e un ascensore».
Ed è così che nasce l’idea di creare un portale ad hoc in cui trovare informazioni dettagliate e prenotare direttamente alloggi dall’accessibilità garantita per persone che hanno esigenze speciali che i più noti siti di prenotazione online non riescono a soddisfare. Andrea, 32enne seo specialist e copywriter che ha appena dato vita a una agenzia di comunicazione, ha deciso di mettere la sua professionalità a servizio del diritto alla vacanza per tutti. «Partendo dai capoluoghi di provincia e dalle mete turistiche della nostra Regione, dopo una prima scrematura online, abbiamo verificato le reali condizioni degli hotel di persona o facendo, al telefono, domande specifiche per esempio sulle dimensioni del bagno, delle porte delle stanze e dei letti. E la stessa procedura l’abbiamo utilizzata anche per i luoghi di maggiore attrazione turistica, come musei e siti archeologici».
Dopo un paio di settimane dalla messa online del portale siciliano, il progetto è diventato nazionale e la settimana scorsa è arrivata anche la app scaricabile gratuitamente. «Abbiamo affittato una sedia a rotelle e io – spiega Andrea – mi sono seduto e ho fatto un giro per Ortigia per testare in prima persona l’accessibilità delle strade del centro storico siracusano». Da questa esperienza in soggettiva, è nata la mappa interattiva di Siracusa – e sono già in preparazione quelle di Taormina e Catania – con le informazioni sul livello di accessibilità dei vari percorsi suddivisi per colori: rosso per le vie inaccessibili ai turisti in carrozzina, giallo per quelle che lo sono solo parzialmente o difficilmente e verde per quelle accessibili senza problemi. «All’interno della mappa – precisa Andrea – ci sono anche luoghi non strettamente legati all’idea di turismo culturale, come spiagge, cinema, strutture sportive e pub e anche informazioni relative ai mezzi pubblici».
Nonostante qualche settimana fa sia arrivato anche l’importante riconoscimento dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, la politica e le istituzioni locali sembrano sorde di fronte a questa iniziativa che, oltre a fare promozione turistica del territorio siciliano, ha dato vita anche a una piccola grande rivoluzione culturale sulla percezione della disabilità. «Ogni giorno riceviamo decine di messaggi di ringraziamento da parte di ragazzi che hanno utilizzato Sicily on wheelchair per godersi appieno la vacanza e da questo abbiamo sciolto ogni dubbio sull’utilità del servizio».
Tradurre il sito in lingua inglese affinché le informazioni siano fruibili anche da chi proviene dall’estero, pubblicare la mappa in formato cartaceo per distribuirla gratuitamente tramite gli info point e inserire, attraverso QR Code, la app nei totem intelligenti presenti a Siracusa. Sono questi i progetti a breve termine dei ragazzi che, senza alcuno scopo di lucro, hanno creato il portale delle vacanze a ruota libera perché «guardandoci intorno abbiamo capito che il mondo potrebbe essere più giusto, e noi abbiamo deciso di fare la nostra parte cominciando a rendere accessibile a tutti la bellezza».