Nell'attesa di capire cosa deciderà il governo nazionale e, a seguire, quali saranno le mosse di quello regionale, il bollettino del ministero della Salute traccia un quadro tutt'altro che rassicurante. Negli ospedali siciliani ci sono quasi 1500 persone ricoverate
Sicilia arriva al Dpcm con 200 persone in rianimazione Nelle ultime 24 ore 35 morti e altri 1842 nuovi contagi
Duecento persone in terapia intensiva. L’attesa del nuovo Dpcm del governo Conte e delle eventuali ulteriori restrizioni che potrebbero decidere in Sicilia Nello Musumeci e Ruggero Razza, sulle sollecitazioni del comitato tecnico-scientifico, è segnata dal raggiungimento di una soglia più che di allerta per il sistema ospedaliero isolano.
Quello dei posti letto in rianimazione, infatti, è il principale indicatore, insieme alla capacità di trasmissione del virus, all’attenzione degli esperti chiamati a prendere misure per stoppare quella che ha tutta l’aria di essere già una terza ondata. L’ultimo bollettino del ministero della Salute registra per la Sicilia anche 1842 nuovi positivi e 35 morti nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i decessi nell’isola sono stati finora 2664, mentre oltre 104mila i contagi.
Sul fronte ospedaliero oltre ai duecento pazienti in terapia intensiva, ce ne sono 1246 ricoverati con sintomi. Per 38.226, invece, prosegue o è appena iniziata la quarantena domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati poco più di diecimila i tamponi effettuati.
Questa la ripartizione a livello provinciale dei nuovi 1842 casi: 472 a Palermo, 401 a Catania, 361 a Messina, 226 a Trapani, 184 a Siracusa, 81 a Caltanissetta, 63 ad Agrigento, 51 a Ragusa, tre a Enna.