Si parte!

Si parte! Forti di un libretto che attesta il loro studio, costante proficuo e giustamente premiato, di un intero anno accademico, 74 studenti della Facoltà di Lingue e letterature straniere di Ragusa si apprestano a partire. Sono, infatti, altrettante le borse di studio che permetteranno a questi meritevoli di soggiornare in varie località estere ove poter perfezionare una delle due, o tre, lingue del proprio corso di studi. Oltre, naturalmente, a fare un’esperienza di quelle da raccontare al ritorno, ad amici ammirati e giusto un po’ invidiosi. Di quell’invidia che magari l’anno dopo porterà proprio quest’ultimi a concorrere per le nuove borse di studio, chissà. A Ragusa sono sette le lingue insegnate: Inglese, Francese, Anglo-americano, Spagnolo, Tedesco, Arabo, Giapponese. Sette quindi le destinazioni: da Magonza a Madrid, da Rennes a Tunisi, passando per Lemington, con qualche puntata nel paese del Sol Levante e a Central Park. Non ce ne vogliano le altre Facoltà, ma crediamo che in nessun’altra sia così indispensabile come in questa il dialogo, alla lettera o meno, con l”altro”. Vivere un mese in “immersione totale”, e lo scriviamo in italiano per rispetto alle altre sette lingue, è il modo migliore per confrontarsi con realtà, lingue e culture che si trasferiranno dal supporto cartaceo dei libri di università alla realtà quotidiana. Trenta giorni o meno saranno ottimo antipasto per questi ragazzi, consci che l’appetito, si sa , vien mangiando. Abbiamo incontrato qualcuno di loro, rubando un po’di tempo alle sudate , mai come in questo periodo, carte.

Roberta Previtera e Gabriella Massara sono due arabiste di secondo anno: dal 4 luglio al 6 agosto un collegio vicino l’ Università delle Lingue Viventi di Bourghiba le avrà come gradite ospiti. Fra un esame e l’altro, oltretutto pressate dall’imminente viaggio che farà saltare loro qualche appello, abbiamo chiesto loro quali aspettative, sogni, speranze le accompagneranno. A nominare Tunisi gli occhi di Roberta, stanchi dalla canicola, si rianimano: “Dal punto di vista dell’istruzione e miglioramento della lingua so già che il corso di arabo dell’istituto Bourguiba mi donerà i mezzi migliori per migliorare la lingua e starà a me sfruttarli quanto più potrò. E ci riuscirò sicuramente. Per quel che concerne la mia “crescita mentale”(non dimentico mai che il viaggio del vero “errante” è costituito dalla crescita su due livelli: istruzione culturale e crescita mentale) sono sicura che tornerò arricchita e soddisfatta di ciò che ho vissuto vivendo in un Paese come quello dell’Africa. Questo continente lascia un segno,  come uno di quei tatuaggi indelebili.”. Gabriella le fa eco, facendo ormai il conto alla rovescia: “Mi aspetto di trovare una buona organizzazione dei corsi di lingue prima di tutto… poi verrà il divertimento (spero). Vivrò un mese della mia vita a Tunisi: sembra essere una delle tante mete turistiche che vanno di moda oggi, ma io voglio vedere la Tunisi che non conosce nessuno di tutti coloro i quali sono andati in Tunisia con un viaggio organizzato, in uno dei numerosi alberghi di lusso. Non è questa la Tunisi che ho voglia di conoscere. E’ un’occasione in più per conoscere meglio la gente e la cultura che già mi affascina da tanto tempo.”.

Salvo Serranò ama la Francia tanto che ne farebbe la seconda casa. I 20 giorni che trascorrerà a Rennes non acquieteranno la sua fame, ma rimangono un aperitivo di tutto rispetto. A dieci giorni dalla partenza gli chiediamo come si sente per quest’ennesima visita ai nostri cugini d’Oltralpe:”Senza cadere nei luoghi comuni, a Rennes mi aspetto di trovare uno dei tanti lati della Francia che non sia Parigi e in questo caso mi riferisco alla cultura celtica, poco conosciuta ma molto interessante. Spero di essere accolto bene e con calore, di essere rispettato come studente e come cittadino europeo. Da Rennes vorrei portare con me una nuova esperienza di vita all’estero. Cavarsela in una città straniera non è sempre facile, anche se la si conosce bene. Tutto dipende da te e da quello che fai. Si cresce e si impara mettendo a frutto le proprie conoscenze linguistiche.” C’è chi invece La Manica la attraversa e sfida la guida a destra: Manuela Mallia ha primeggiato fra gli inglesisti e, per tre settimane, dal 29 luglio sarà in Inghilterra: “Mi aspetto in primo luogo che si riveli di grande utilità per migliorare le mie competenze linguistiche e allo stesso tempo si rivelerà certamente un’occasione per immergersi in un’altra cultura, assolvendo a quello che è lo spirito essenziale del nostro corso di studi, cioè dire mirare ad aprire i nostri orizzonti, imparare a confrontarsi in maniera costruttiva con gli elementi fondanti delle altre culture e civiltà. A Lemington vivrò in una famiglia e questo mi permetterà comunque di respirare un’atmosfera quasi “di casa”. La mia passione per la terra inglese, per la lingua e la cultura, certamente ne risulterà accresciuta. Dai nostri meno esotici lidi e dalle nostre estati ragusane, un grosso in bocca al lupo ed un buon viaggio, magari in molteplici lingue.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]