Il 26enne catanese è stato arrestato per atti persecutori e violazione di domicilio. Da quando la relazione si era conclusa, il giovane avrebbe avuto comportamenti violenti non solo contro la vittima ma anche nei confronti di una sua amica e del padre dei suoi figli
Si arrampica sul muro per minacciare l’ex ragazza Lei lo aveva già denunciato per diverse aggressioni
Si sarebbe arrampicato attraverso la conduttura del gas e sarebbe riuscito ad arrivare fino al balcone di casa della sua ex fidanzata 24 enne che, da tempo, tormentava con comportamenti violenti, minacciosi e vessatori. Per questo i carabinieri della stazione di San Gregorio hanno arrestato in flagranza, la sera della Befana, di reato un catanese di 26 anni per atti persecutori e violazione di domicilio. Ad allertare le forze dell’ordine è stato il padre della ragazza, che in quel momento era presente in casa e che è riuscito a chiudere gli infissi e lasciarlo fuori dall’abitazione.
La donna, che è anche madre di due bambini piccoli avuti da una precedente relazione, lo scorso mese di dicembre aveva già denunciato il suo ex fidanzato. Da quando la loro storia si era conclusa, infatti, il 26enne avrebbe avuto comportamenti violenti quasi quotidiani. Durante un appuntamento chiarificatore, l’avrebbe colpita con uno schiaffo al volto e le avrebbe anche sottratto il cellulare e le chiavi dell’auto. In un’altra occasione l’uomo l’avrebbe aggredita mentre si trovava in macchina, arrecando danni anche alla vettura. Più volte, poi, si sarebbe presentato sotto casa lanciando pietre alle finestre e minacciando di appiccare il fuoco se la ragazza non si fosse decisa a rimettersi insieme a lui.
Le violenze del 26enne non sarebbero state dirette solo verso la ex fidanzata. Si sarebbe infatti scagliato anche contro una sua amica minacciandola di tagliarle la gola. In più occasioni, inoltre, avrebbe anche aggredito l’ex compagno (e padre dei figli) della vittima lanciando anche un mattone di cemento contro la sua macchina. L’uomo adesso è stato sottoposto agli arresti domiciliari.