Salvatore Giallombardo non era in casa quando è scattata l'operazione dei carabinieri che ha colpito il mandamento di Tommaso Natale. Appreso del provvedimento nei suoi confronti, si è presentato spontaneamente al comando provinciale
Sfugge all’arresto perché era in Germania Si costituisce 30enne indagato per mafia
Era scampato per puro caso all’arresto nell’operazione che ha portato in carcere otto persone accusate di essere vicine al clan di San Lorenzo e Resuttana, sotto la guida di Giulio Caporrimo. Oggi, Salvatore Giallombardo, 30 anni, che si trovava in Germania al momento dell’esecuzione dei provvedimenti da parte dei carabinieri, si è presentato al comando provinciale per costituirsi.
Il trentenne ha detto di avere appreso di essere tra le persone da arrestare, così si è costituito. Informati i pm Felice De Benedittis e Federica La Chioma, che coordinano le indagini assieme al collega Dario Scaletta, del pool del procuratore aggiunto Salvatore De Luca, i carabinieri hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare del Gip Lorenzo jannelli e condotto Giallombardo nella sua abitazione, dove resterà ai domiciliari. L’indagato è difeso dall’avvocato Paolo Libassi.