Beni per un milione e 400mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Palermo a due imprenditori: Carmelo e Maurizio Lucchese, di 57 e 48 anni, della Gamac Group, che gestisce 13 punti supermercati in provincia nel Palermitano. I due sono indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita compensazione di imposta che riguardano l’applicazione del contratto di solidarietà, strumento d’integrazione salariale a tutela dell’occupazione attraverso una retribuzione dell’orario a fronte della quale il dipendente riceve un contributo anticipato dal datore di lavoro, che lo può successivamente recuperare sotto forma di credito contributivo.
L’attività investigativa delle fiamme gialle ha consentito di rilevare che, nel quinquennio 2016-2020, gli amministratori Carmelo e Maurizio Lucchese avrebbero dichiarato all’Inps un falso stato di crisi aziendale, nonché la riduzione dell’orario di lavoro per circa 60 dipendenti all’anno, i quali in realtà avrebbero lavorato di più rispetto a quanto formalmente pattuito nel contratto di solidarietà. Attraverso questa presunta truffa, la società avrebbe ottenuto un credito contributivo quantificato in circa 1,4 milioni di euro, successivamente utilizzato per compensare contributi previdenziali dovuti e per abbattere le imposte. Lo scorso anno il patrimonio di Carmelo Lucchese, per un valore di 150 milioni di euro, era stato confiscato su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della procura di Palermo. Il decreto era stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale. Gli esercizi commerciali sono gestiti da un amministratore giudiziario.
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