Sequestrati beni al boss Brunno È considerato il capo dei Nardo

Un patrimonio di 200mila euro. A tanto ammonta il valore dei beni sequestrati a Sebastiano Brunno, conosciuto con il diminutivo di ‘Neddu a crapa. Il boss è ritenuto dagli inquirenti prima del suo arresto, il reggente del clan mafioso siracusano dei Nardo. A finire nel mirino degli uomini del centro operativo catanese della direzione investigativa antimafia, sono stati un appartamento nel Comune di Carlentini dove attualmente dimorano la moglie e i figli del padrino, insieme a diversi veicoli.

La misura è scattata dopo il provvedimento emesso dal tribunale di Siracusa a seguito della proposta di applicazione della misura patrimoniale della procura di Catania guidata dal procuratore capo Giovanni Salvi.

Al momento del suo arresto, avvenuto nell’ottobre 2014 nella città di San Pawl nell’isola di Malta, Brunno era inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi. Il suo centro operativo si sarebbe esteso principalmente nel triangolo che comprende i territori di Scordia, Lentini, Francofonte, Melilli e Augusta riuscendo a intavolare stretti rapporti con la famiglia mafiosa di Cosa nostra catanese dei Santapaola-Ercolano.

Brunno, quando viene fermato dagli agenti, esibisce, senza fortuna, anche una carta d’identità falsa intestata a un palermitano di 49 anni. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La Luna piena in Scorpione infonde nello zodiaco l’esigenza di uno scavo introspettivo quanto mai profondo, e la ricerca di tante immagini di noi sepolte nei meandri della nostra psiche, che alcuni nello zodiaco dovranno riesumare. Per natura, i più abili in questa operazione saranno i segni di Acqua, mentre i Fuoco dovranno accettare di […]

La settimana inizia con ancora gli strascichi di una Luna piena in Scorpione che darà il meglio di sé, dando ai dodici segni la possibilità di esprimere qualcosa di nascosto, soprattutto per i segni di acqua (Cancro, Scorpione e Pesci). Mercurio inizia la sua prima settimana in Toro regalando sicurezze oggettive soprattutto ai terra (Toro, […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]