Senato, a chi toccherebbero i seggi al plurinominale. A Palazzo Madama anche l’ex magistrato Roberto Scarpinato

L’ufficialità non può essere data, visto che al ministero degli Interni mancano ancora i numeri provenienti da una ventina di sezioni, ma una prima riflessione può essere fatta. Dopo la mattinata contrassegnata dall’assegnazione, più immediata, dei seggi all’uninominale, in serata è stata definita anche la lista dei nomi di coloro a cui toccheranno gli scranni del Senato che la legge fa passare per il sistema plurinominale. Ovvero per i listini bloccati dei singoli partiti, premiati per i voti di lista ottenuti. Un calcolo non facile e che, proprio per questo, per ore ha impegnato addetti ai lavori e non.

L’exploit siciliano del Movimento 5 stelle porta in dote al partito guidato da Giuseppe Conte tre dei dieci seggi previsti per la Sicilia: eletti Ketty Damante, deputata regionale uscente, Barbara Floridia – già sottosegretaria, candidata alle primarie di coalizione per le Regionali e sconfitta all’uninominale – e Roberto Scarpinato. Quest’ultimo, dopo una lunga carriera da magistrato, entra così ufficialmente in politica. Due i seggi che spettano a Fratelli d’Italia: seguendo il listino toccherebbero a Carmela Bucalo e Nello Musumeci, ma il governatore siciliano uscente ha vinto la sfida dell’uninominale a Catania e quindi, con molta probabilità, cederà l’opportunità di volare a Roma all’ex sindaco di Catania Salvo Pogliese.

Due i seggi che spetteranno al Partito democratico. Ad aggiudicarseli – stando ai calcoli del Viminale – dovrebbero essere la sindacalista Annamaria Furlan e Antonio Nicita, ordinario di Politica economica presso l’Università Lumsa. L’unico seggio che tocca a Forza Italia andrebbe a Gianfranco Miccichè, ma il commissario forzista in Sicilia prima del voto ha dichiarato che, in caso di doppia elezione, avrebbe preferito l’Ars. Nel caso di rinuncia, seconda in lista sarebbe Daniela Ternullo, nel cui recente passato c’è un’esperienza da deputata regionale iniziata quando la legislatura era già avviata da un po’. Dalla Sicilia ottengono l’elezione anche Carlo Calenda di Azione – nel caso di rinuncia il listino prevede l’ex ministra Teresa Bellanova e subito dopo l’ex sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo – e per la Lega il parlamentare uscente Nino Germanà.


Dalla stessa categoria

I più letti

L’ufficialità non può essere data, visto che al ministero degli Interni mancano ancora i numeri provenienti da una ventina di sezioni, ma una prima riflessione può essere fatta. Dopo la mattinata contrassegnata dall’assegnazione, più immediata, dei seggi all’uninominale, in serata è stata definita anche la lista dei nomi di coloro a cui toccheranno gli scranni […]

L’ufficialità non può essere data, visto che al ministero degli Interni mancano ancora i numeri provenienti da una ventina di sezioni, ma una prima riflessione può essere fatta. Dopo la mattinata contrassegnata dall’assegnazione, più immediata, dei seggi all’uninominale, in serata è stata definita anche la lista dei nomi di coloro a cui toccheranno gli scranni […]

L’ufficialità non può essere data, visto che al ministero degli Interni mancano ancora i numeri provenienti da una ventina di sezioni, ma una prima riflessione può essere fatta. Dopo la mattinata contrassegnata dall’assegnazione, più immediata, dei seggi all’uninominale, in serata è stata definita anche la lista dei nomi di coloro a cui toccheranno gli scranni […]

L’ufficialità non può essere data, visto che al ministero degli Interni mancano ancora i numeri provenienti da una ventina di sezioni, ma una prima riflessione può essere fatta. Dopo la mattinata contrassegnata dall’assegnazione, più immediata, dei seggi all’uninominale, in serata è stata definita anche la lista dei nomi di coloro a cui toccheranno gli scranni […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]