Ai familiari e agli amici della giovane donna uccisa ieri mattina da un pirata della strada a Palermo arriva il cordoglio del sindaco Orlando e della Cisl. Dal sindacato anche un appello alle Istituzioni: «Troppe vittime: portare avanti ddl su omicidio stradale»
Semaforo pedonale e cambio senso di marcia Mercoledì in Aula le proposte dei colleghi di Tania
Una petizione per chiedere il cambio dei sensi di marcia in via Cordova e in via Simone Cuccia e un semaforo pedonale. Sono le proposte che mercoledì dovrebbero approdare in Consiglio comunale, a Palermo, per iniziativa dei lavoratori del call center Alicos. La decisione è arrivata dopo l’ennesima tragedia: l’incidente mortale costato la vita ieri mattina a Tania Valguarnera, la giovane donna travolta dal furgone di Pietro Sclafani mentre si recava a lavoro.
«Assistiamo spesso ad incidenti se pur meno gravi in quel tratto di strada – spiega Eliana Puma, rsu Fistel Cisl Palermo Trapani –. Spesso nostri colleghi hanno riportato ferite, ci auguriamo che la proposta in consiglio trovi subito l’approvazione”. I colleghi stamani organizzato un sit-in con un minuto di silenzio, proprio in via Cordova. «Siamo vicini alla famiglia – spiegano Daniela De Luca, segretario Cisl Palermo Trapani, e Francesco Assisi, segretario Fistel Cisl –, così come ai familiari di tutte le vittime della strada. Confidiamo nella sensibilità dell’Amministrazione comunale sulla proposta dei lavoratori e auspichiamo un impegno delle istituzioni per portare avanti la legge sull’omicidio stradale: troppe le vittime registrate a Palermo negli ultimi mesi e quasi quotidianamente”.
Alla famiglia di Tania arriva anche il cordoglio del sindaco, Leoluca Orlando, e dell’assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano. «Siamo profondamente addolorati per la morte della giovane Tania Valguarnera, uccisa da un pirata della strada proprio mentre si recava al lavoro – dicono -. Ci uniamo al dolore familiari, ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e il cordoglio dell’intera Amministrazione comunale».