"mi sembra che quello presentato questa mattina non sia altro se non un codice etico fatto su misura per il pdl, per garantirgli la possibilità di mettere in lista, come di fatto sta facendo, gente che ha commesso tutti quei reati che, non a caso, non sono contemplati tra i loro canoni di incandidabilità". Lo dichiara i segretario regionale di sinistra, ecologia e libertà, erasmo palazzotto.
Sel, il codice etico del Pdl? “Fatto su misura”
“Mi sembra che quello presentato questa mattina non sia altro se non un codice etico fatto su misura per il Pdl, per garantirgli la possibilità di mettere in lista, come di fatto sta facendo, gente che ha commesso tutti quei reati che, non a caso, non sono contemplati tra i loro canoni di incandidabilità”. Lo dichiara i segretario regionale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Erasmo Palazzotto.
“Dall’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca – prosegue Palazzotto – all’ex presidente della Regione, Giuseppe Drago, fino al deputato uscente Roberto Corona. Tutti esempi di candidati “di peso” tra le file del Pdl, che non potevano certo restare fuori dalla competizione elettorale, seppure abbiano avuto un legame piuttosto stretto con le aule dei tribunali.
Il vero codice etico è quello che abbiamo nelle nostre liste, dove non saranno candidati non solo i condannati per tutti i reati di mafia o contro le pubbliche amministrazioni, ma neanche chi è sotto processo o inquisito, perché dobbiamo fugare ogni dubbio sulla trasparenza e la moralità delle Istituzioni”.
“Siamo sicuri – conclude il coordinatore di Sel – che si possano trovare senza difficoltà tante persone da candidare che non abbiano un conto da regolare con la giustizia, gli altri avranno modo di dimostrare la propria innocenza senza sottoporre le Istituzioni a dubbi di alcun genere”.
Per il Pdl però, questi personaggi sono ‘puri’: Non c’e’ nessun ostacolo alla candidatura dell’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, alle regionali. E’ stato condannato per peculato, ha scontato la pena, ma e’ stato anche riabilitato dal Tribunale. Il nostro codice non pone nessun ostacolo in tal senso’. Lo stesso vale per Roberto Corona, arrestato lo scorso dicembre per frode ed esercizio abusivo dell’attivita’ finanziaria.
E poi, ciliegina sulla torta, l’ex presidente della Regione, Giuseppe Drago da Modica (non si sa ancora se si candiderà con il Pdl o col Pid, ma poco cambia), finito condannato per avere usato in maniera impropria i fondi riservati di Palazzo d’Orléans. Sullo sfondo anche l’acquisto di una Ferrari misteriosamente sparita….
Beh, davvero il trionfo dell’etica….