«Colonia felina riconosciuta. Rispettala!». Questo è quanto si legge nei cartelli che a breve saranno affissi dal Comune di Palermo in prossimità delle colonie feline in giro per la città, quanto meno in prossimità di quelle registrate. Un’azione che arriva dopo l’approvazione del mese scorso in Consiglio comunale, che di fatto recepisce una legge nazionale del 2022. Una decisione che ha trovato comunque preparata l’amministrazione comunale, che per iniziativa dell’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, aveva già fatto stampare la segnaletica. «Registrare una colonia felina – ricorda Ferrandelli – è semplice ed è gratuito, ma comporta tante responsabilità».
Infatti il cittadino o la cittadina che si intesterà la responsabilità della colonia – mettendosi in contatto con gli uffici del canile comunale e fissando un appuntamento per il sopralluogo e la verifica della stessa colonia – si impegna a vigilare sui mici, potendo di contro beneficiare di tutti i servizi offerti dalla struttura di piazza del Tiro a Segno, una su tutte la sterilizzazione gratuita per mano dei veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) in servizio al canile. «Sterilizzate: non cambia la salute, non cambia il carattere, ma ci consente di gestire la causa di un problema alla radice e non l’effetto». Gli uffici inoltre saranno impegnati in un check delle colonie già esistenti, per verificare l’effettiva presenza sul territorio dei responsabili già registrati anni addietro.
E proprio il canile municipale di Palermo, che accoglie anche gatti, nei giorni scorsi è stato chiuso ai nuovi ingressi per il sovraffollamento della struttura. Uno stato di emergenza che ha portato il Comune a rilanciare con forza la campagna per le adozioni. «Noi stiamo facendo di tutto per fare migliorare questo posto – continua Ferrandelli – stiamo facendo nuovi investimenti, proveremo anche a fare una campagna di prevenzione in più, a fare una campagna di sterilizzazione massiccia, soprattutto per quegli animali che sono sul territorio, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, perché non vogliamo lasciare per strada nessuno e non vogliamo che un animale possa costituire un pericolo per se stesso o per altri, finendo sotto a una macchina».
È morto il 21enne Giuseppe Francesco Castiglione. Troppo gravi le ferite riportate dai cinque proiettili…
«È una scena che fa tenerezza e rabbia». Due emozioni contrastanti quelle di Pino Fusari…
Cinque proiettili nella schiena e un'intervento d'urgenza. Oggi intorno alle 15 Giuseppe Francesco Castiglione, 21enne…
Parcometri vandalizzati e resi inutilizzabili. Alcuni giorni fa a Catania diversi parcometri sono stati gravemente…
Intorno alle 15 di oggi un 21enne è stato raggiunto da alcuni colpi di arma…
Dopo le polemiche sul suo annullamento - con la successiva ammissione di colpa e le…