Su agrigento notizie leggiamo che alcuni gruppi internazionali sarebbero arrivati nella citta' dei templi un mese prima! la manifestazione, a quanto pare, e' slittata a marzo. . .
Se la Sagra del mandorlo in fiore si trasforma in una commedia di Luigi Pirandello
SU AGRIGENTO NOTIZIE LEGGIAMO CHE ALCUNI GRUPPI INTERNAZIONALI SAREBBERO ARRIVATI NELLA CITTA’ DEI TEMPLI UN MESE PRIMA! LA MANIFESTAZIONE, A QUANTO PARE, E’ SLITTATA A MARZO…
La Sagra del mandorlo in fiore di Agrigento si trasforma in una commedia di Luigi Pirandello. Ci sono gli attori, ma non c’è il teatro. In questo caso i personaggi non cercano l’autore, ma il Teatro. Succede che, nella città dei Templi, è arrivato un gruppo folkloristico con un po’ di anticipo. Il quotidiano on line Agrigento notizie dice che sono arrivati i gruppi della Bulgaria e della Lettonia.
Caustico il commento di Agrigento notizie: “Nonostante la Sagra del mandorlo in fiore sia stata rinviata a marzo, sembra comunque che lo ‘spettacolo agrigentino’ sia iniziato in tempo”. Già, in tempo per fare scoppiare un mezzo ‘bordello’.
Replica Dario Danile, presidente di un gruppo folk locale, nonché collaboratore da alcuni anni dell’organizzazione della Sagra del mandorlo in fiore e del Festival internazionale del folclore, mette le mani avanti: “Li ho invitati io, me l’ha detto il Sindaco di farlo. Invito i gruppi per la Sagra da almeno 3 anni. E anche quest’anno il Sindaco mi ha dato mandato di farlo. Poi hanno cambiato le date senza dirmi niente. E questo è il risultato”.
Replica il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto: “Se qualcuno ha spedito inviti con la carta intestata del Comune di Agrigento, informeremo l’autorità giudiziaria. Non possiamo sobbarcarci colpe che non abbiamo”.
Controreplica di Danile: “Il Sindaco farebbe bene a chiedere scusa ai gruppi, anziché polemizzare. I rappresentanti dei gruppi folk, che mi conoscono personalmente da anni, sanno benissimo che ho lavorato a fianco del Comune per la Sagra del mandorlo in fiore. Loro stessi mi raccontano che hanno cercato di contattare il Comune e il primo cittadino, senza però ricevere alcuna risposta. C’è gente che piange, perché ha speso un intero stipendio per prenotare i biglietti e adesso non sa cosa fare”.
Come finirà ‘sta storia? A quanto pare se l’accolleranno gli albergatori agrigentini, che ospiteranno i gruppi. Ragazzi, che ‘bordello’…