Scuola: dopo un mese, l’occupazione continua

20 ottobre. Occupazione del provveditorato, giorno cinquanta: è fissata per questo pomeriggio, alle 17, la grande assemblea aperta a tutta la città, oltre che ai lavoratori del comparto scuola, organizzata dai precari nei locali di via Coviello. Lo sciopero del 23 ottobre si avvicina e gli appelli alla partecipazione compatta si moltiplicano

17 ottobre. Occupazione del Provveditorato, giorno quarantasette: le normali attività dei precari. Oggi, alle 16.30, i colleghi palermitani raggiungeranno via Coviello per un’assemblea collettiva. Interverrà anche Barbara, la protagonista del video che segue, girato a Roma durante la manifestazione del 3 ottobre. E il 20 ottobre riunione, aperta a tutte le categorie del comparto scuola, per promuovere lo sciopero generale di venerdì prossimo

12 ottobre. Occupazione del Provveditorato, quarantaduesimo giorno: dopo la “distrazione” della cena sociale di sabato scorso, in via Coviello si torna a parlare di manifestazioni. Il 23 ottobre, a Roma, ci sarà uno sciopero nazionale organizzato dai Cobas, ma il coordinamento dei precari di Catania mira ad un corteo che si snodi tra le vie della città etnea. Per organizzarlo, nei prossimi giorni al Provveditorato si terrà una grande assemblea pubblica aperta a tutte le categorie dei lavoratori del comparto scuola. Intanto, si vocifera che l’occupazione sia ormai agli sgoccioli

5 ottobre. Occupazione del Provveditorato, giorno trentasei: con le bandiere a lutto e lo sconforto addosso per la tragedia di Messina, sabato i precari sono partiti per raggiungere Roma, in occasione della manifestazione doppia, contro la Gelmini e a favore della libertà di stampa. Quasi ventimila, secondo gli organizzatori, per un corteo che è stato bloccato dalla polizia vicino al Tevere, prima dell’arrivo al Ministero, si dice per motivi di sicurezza. Nonostante la grande partecipazione, rimane l’amarezza per la scarsa attenzione che i media nazionali hanno prestato all’evento, troppo impegnati a rendere conto delle trecentomila persone che hanno accolto l’appello dell’FNSI a scendere in piazza. Domenica, una delegazione dei precari è intervenuta al Convegno Internazionale Sturziano, a Caltagirone, ottenendo un incontro con il sottosegretario all'”Istruzione, Università e Ricerca” Giuseppe Pizza. Lunedì, alla consueta assemblea all’USP occupato, è intervenuto Fabio Rossi, delegato della Cgil

2 ottobre. Occupazione del Provveditorato, trentaduesimo giorno. Dopo essere stati raggiunti dalla solidarietà degli studenti del Liceo Cutelli e dopo i festeggiamenti per il primo mese di protesta permanente nei locali di via Coviello, i precari iniziano il conto alla rovescia per la manifestazione di domani a Roma. Il corteo, da unico che doveva essere, si è scisso: ne partirà uno, organizzato dai soli Cobas, che si dirigerà direttamente al MIUR, e un altro, del Coordinamento Nazionale Precari Scuola, che si recherà anche a piazza del Popolo, a sostegno dell’evento organizzato dall’Fnsi in difesa della libertà di stampa

30 settembre. Occupazione del Provveditorato, giorno trenta: continua il volantinaggio dei precari, cominciato lunedì mattina presso il “Karol Wojtyla” di Monte Po. Sempre lunedì, una loro delegazione è stata invitata da Pierluigi Bersani, candidato alle primarie del PD, ad intervenire durante il suo convegno, tenutosi presso il centro fieristico “Le Ciminiere”. Lo stesso Bersani, poi, s’è recato di persona in visita al Provveditorato. Martedì, dalle 8:00, si sono dati appuntamento all’ingresso dell’Istituto Professionale “Enrico Fermi”. In serata, hanno festeggiato il traguardo del primo mese di occupazione con una cena sociale in via Coviello, organizzata con l’ausilio dell’associazione “Officina Rebelde”


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