Approvata dall'Assemblea regionale siciliana una norma che introduce, a partire dal prossimo anno, una novità sostanziale per gli studenti e le loro famiglie. L'assessore Lagalla: «Altre Regioni lo hanno abolito»
Scuola, cambiano le regole per il certificato medico Sarà obbligatorio solo dopo dieci giorni di assenza
Novità sostanziale dal prossimo anno scolastico sul tema assenze. Ieri pomeriggio l’Assemblea regionale siciliana ha approvato una norma che prevede l’obbligo di presentare il certificato medico non più dopo tre giorni, ma solo in caso di assenze superiori a dieci giorni.
«Molte regioni sono intervenute con l’abolizione della certificazione – spiega l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagala – altre hanno variato i termini di durata del periodo esente. La Sicilia, a seguito dei passaggi parlamentari della norma, ha posto l’obbligo solo dopo dieci giorni, identificando tale periodo come congruo per pretendere l’attestazione di guarigione da una malattia di natura presumibilmente infettiva o contagiosa». La trasmissione del certificato può avvenire anche per posta elettronica inviata al dirigente scolastico.
La norma era contenuta nel cosiddetto Collegato, il documento finanziario in dicussione in questi giorni all’Ars che completa la Finanziaria. Al momento, l’obbligo del certificato medico a scuola scatta in caso di assenze superiori a tre giorni. Dal prossimo anno non sarà più così. Con un’eccezione: cioè quando i certificati sono richiesti «da misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanità pubblica». Per tutti gli altri casi, quindi, non sarà necessario presentare il certificato medico se i giorni di assenza saranno inferiori a dieci.