Gli incidenti erano avvenuti in via Libertà prima della partita. I provvedimenti, che riguardano quattro sostenitori della squadra rosanero e altrettanti romanisti, sono stati emessi dal questore Longo e sono di durata differente in relazione alla recidiva
Scontri prima di Palermo-Lazio Daspo per gli otto tifosi arrestati
La Polizia ha notificato, in carcere, i provvedimenti di divieto pluriennale di assistere a manifestazioni sportive alle otto persone presunte responsabili dei violenti disordini scoppiati, la scorsa domenica, lungo via Libertà, prima dell’incontro di calcio Palermo-Lazio.
I provvedimenti daspo che sono stati emessi dal questore, Guido Nicolò Longo, prevedono un divieto di accesso ad impianti sportivi dove si disputino incontri calcistici in ambito nazionale ed internazionale, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, convalidato dal gip, in concomitanza temporale alla manifestazione sportiva vietata.
I provvedimenti di divieto di accesso hanno durata diversificata in relazione alla recidiva del soggetto resosi autore della condotta violenta.
Per questo, ai soggetti arrestati per gli incidenti di domenica 10 aprile, sono stati notificati Daspo di diversa durata. Nel dettaglio: ai palermitani Emmanuele Maria Surdi e Chedil Aloui, otto anni. A Emanuele Cardella, Alberto Gabriele Bruneo, anche loro di Palermo, e ai romani Massimiliano Morelli e Gabriele Lordi, è stato notificato un provvedimento della validità di cinque anni. Tre anni di Daspo a Daniele Casella e Marco Massaro, tifosi della Roma.