"lasciate ogni speranza o voi ch'entrate"
Scelto da facebook/ Palermo, odissea all’Ufficio delle Entrate in via Mariano Stabile
“LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CH’ENTRATE”
di Michela Misuraca
Odissea palermitana Cap primo: Ufficio delle Entrate via Mariano Stabile.
Martedì mattina ore 10,30: “Scusi, dovrei fare richiesta di rimborso”.
Impiegato: “Deve andare allo sportello Protocollo, ma oggi non riceve”.
Cittadina: “Quando riceve?”.
Impiegato: “Giovedì e lunedì di pomeriggio”.
Cittadina: “Grazie, allora torno giovedì. Buona sera”.
Giovedì pomeriggio.
Cittadina: “Buon pomeriggio, devo fare richiesta di rimborso”.
Impiegato: “Ma oggi lo sportello protocollo è chiuso. Riceve solo il lunedì pomeriggio”.
Cittadina: “Ma come? Martedì mi aveva detto che anche il giovedì era aperto!”.
Impiegato: “No signora, deve aver capito male”.
Cittadina: “No, le assicuro che mi hanno detto così”.
Impiegato: “Comunque, oggi non riceve. Torni lunedì. Buona sera”.
Cittadina: “Buona sera”.
Lunedì pomeriggio lo sportello apre alle 13,30 e chiude alle 15,30.
Cittadina: “Scusi, dovrei fare una richiesta di rimborso”.
Impiegato consegna il numero per il turno DA 027.
Trascorrono dieci minuti, la cittadina viene chiamata e deve salire al primo piano. Giunge a destinazione.
Cittadina: “Buon sera, dovrei richiedere un rimborso”.
Impiegato: “Mi fa vedere il biglietto del suo turno?”.
Cittadina: “Sì, certo, eccolo”.
Impiegato: “Ma perché le hanno dato questo numero?”.
Cittadina: “Non saprei, ho detto che avrei dovuto fare richiesta di rimborso e mi hanno dato questo numero”.
Impiegato: “Noooooooo! Non è qui che dovevano mandarla, vada giù e aspetti che la chiamino”.
Cittadina: “Non capisco”. E torna giù.
14.40: la cittadina attende composta il suo turno.
Ore 15,00: la cittadina comincia ad avere qualche perplessità che riuscirà a risolvere qualcosa.
Chiede ‘lumi’ ad un impiegato. Il quale spiega che deve attendere di essere chiamata.
Ore 15.30: l’ufficio chiude.
La cittadina viene invitata ad uscire dal metronotte. Deve tornare un altro giorno.
La cittadina deve attendere otto giorni per potersi ripresentare allo sportello per richiedere l’agognato rimborso!
To be continued
Foto di prima pagina tratta da fmboschetto.it