Scelto da facebook/ Lo scandalo ‘Grandi’ eventi’ e la corruzione della politica

di Toni Costumati

Affare Grandi Eventi: non entro nel merito di inchieste ancora in corso e ognuno dei coinvolti potrà dimostrare la sua estraneità.

Ma una riflessione va fatta, ed a farla è uno come me che da sempre è impegnato, con coerenza e linearità di comportamenti nella società civile politica e sociale, oltre che da più di 30 anni nella pubblica amministrazione.

Oggi, ovviamente, lo scandalo più evidente è questo, stampa ed osservatori si sono soffermati sullo spreco, sulla truffa, sullo sperpero di denaro pubblico che invece di essere utilizzato in favore del bene comune sarebbe servito ad arricchire, illegalmente, non pochi operatori della politica, dell’imprenditoria e della pubblica amministrazione.

Condividendo, ovviamente, tutti i giudizi di condanna per questo ennesimo caso di malapolitica, cattiva e delinquenziale gestione della cosa pubblica e cattiva imprenditoria, un altro danno che tali azioni provocano è un falsare in modo evidente le competizioni “democratiche”, dove diventa praticamente impossibile competere con molti attori della politica locale e regionale per chiara non parità di condizioni specie in fatto di possibilità economiche da spendere in campagna elettorale.

È antropologicamente e sociologicamente noto che buona parte del popolo, più in particolare quello siciliano, sta con chi può, con chi rappresenta il potere, specie economico, piuttosto che con chi lealmente e coerentemente rappresenta un’idea sana della convivenza civile nelle nostre comunità.

E fin quando chi dispone di molto denaro proprio, non proveniente da attività illecite, lo utilizzi per fare politica (moralmente comunque deprecabile) nulla questio, ma se taluni (molti) attori della politica utilizzano il loro status approfittando delle risorse pubbliche per confermare e consolidare il proprio potere politico e clientelare questo, ripeto, non fa altro che falsare i risultati politico/elettorali consegnando alla società, schiere di politici e amministratori inquisiti e/o condannati.

A subire un danno, di tutto ciò, è innanzitutto la società nel suo insieme ma allo stesso tempo, e forse per questo potrebbero proporsi Parte Civile nei processi, sono i tanti (molti) cittadini che con passione, onestà ed entusiasmo provano ad avvicinarsi alla politica, candidandosi, e vengono travolti da questo vortice di connivenze, complicità e malaffare tendente a conservare quanto più a lungo possibile il potere per il potere.

A questo punto, l’auspicio è che questo di oggi sia solo l’inizio di un repulisti più ampio che ridia dignità a questa terra ed alle sue istituzioni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]