Di pietro ancona
Scelto da facebook/ Alla scuola italiana mancano 9 miliardi di euro e 200 mila professori
di Pietro Ancona
La prima cosa che fanno tutti i governi liberisti di destra insomma della borghesia con la pancia piena ed i soldi in Svizzera tipo Monti è quella di mettere qualcuno all’opera per devastare la scuola. In Italia la Gelmini mise all’opera la squadra di un certo Israel professore esperto in strutture educative.
Anche Berlinguer in un governo di centro-sinistra come prima cosa sfasciò il comunitarismo della scuola scaturita dalle grande riforme socialiste degli anni sessanta istituendo la figura del manager al posto del preside e del direttore per distanziare queste figure da quelle dei docenti sempre più trattati a calci in culo da lui in poi…Inoltre il prode Berlinguer introdusse il criterio delle autonomie degli istituti mettendo le scuole in concorrenza tra di loro. Una cosa manicomiale!
Oltre questo tutti i governi hanno appoggiato massicciamente la schifezza italiana della scuola privata che spesso è solo diplomificio e corruzione.
Ora mancano alla scuola italiana 9 miliardi di euro e 200 mila professori. La scuola è diventata un manicomio in strutture fatiscenti. Ma la borghesia è ultrasoddisfatta perché ha demolito il grande ascensore sociale, il più grande di tutti, il buon diploma la buona laurea per il figlio del contadino, dell’operaio, dello artigiano.
Ora vadano tutti a zappare la terra o a fare bulloni. La classe dirigente del Paese deve uscire fuori solo dalle famiglie agiate e borghesi…