Una due giorni dedicata al mensile alimentato da una rete di diverse testate di tutta Italia. Un'occasione, sabato 21 e domenica 22 settembre, nel Messinese, per stare insieme senza formalismi, ma anche per finanziare l'iniziativa. Pochi i momenti fissati dal programma - incontri, laboratori, concerti, performance teatrali ed esposizioni -, lasciati alla libera iniziativa sono invece i focus: capannelli di discussione informale e autogestita su No Muos, legalità e altri temi proposti dai partecipanti
Sbavaglio, la festa de I Siciliani giovani A Milazzo tra eventi e dibattiti spontanei
«Incontrarsi e stare insieme. Divertirsi e Ri?ettere. Partecipare e Sostenere. Non solo un giornale dalla memoria antica e dal futuro giovane, ma unidea di Sicilia onesta e solidale». È la presentazione di Sbavaglio, la festa del mensile I Siciliani giovani, sabato 21 e domenica 22 settembre al castello di Milazzo. Poche righe per racchiudere lo spirito di una ricorrenza semplice: pensata per il finanziamento della testata ma anche e soprattutto per stare insieme – tra redattori delle diverse testate italiane che danno vita al mensile, lettori e curiosi – senza formalismi e in allegria.
Il programma di Sbavaglio lascia spazio all’improvvisazione dei partecipanti, con pochi momenti fissi. Tra questi si segnala sabato la presentazione del libro Quello che resta, storia di Stefania Noce scritta da Serena Maiorana, e domenica l’approfondimento politico con l’intervista ai sindaci di Messina, Monforte e Barcellona e con il dibattito con tre esponenti di Sinistra ecologia e libertà, Movimento 5 stelle e Giovani democratici. Per la sera sono previsti due concerti: sabato il live del sestetto rock-folk Tetes de Bois – noto per le iniziative ecologiche e diverse apparizioni televisivo-cinematografiche -, mentre domenica toccherà al gruppo folk emergente di Messina ReSaltati.
Durante entrambi i giorni, si daranno il cambio proiezioni di docufilm, il laboratorio video con il giornalista Pietro Orsatti, performance a cura dei teatri occupati Coppola di Catania e Pinelli di Messina, insieme all’esposizione-vendita di libri – libreria Gutenberg e Coppola editore -, prodotti equi e solidali del circuito Fà la cosa giusta e le aree ristoro con cibo e vino locali.
Una due giorni guidata da alcune parole d’ordine: No mafia, No Muos, No Tav, informazione libera, pace, disarmo, solidarietà, legalità, beni comuni. Le stesse che hanno ispirato i focus previsti: capannelli di discussione informale e autogestita, ci tengono a sottolineare gli organizzatori, da alimentare con interventi spontanei sui vari temi. Con la possibilità, sempre presente, di creare nuovi fuochi di dibattito su argomenti non previsti. Per chi non può partecipare, ma ha comunque voglia di dare una mano, c’è sempre l’Iban dell’associazione culturale I Siciliani Giovani: IT 28 B 05018 04600 000000148119 (Banca Etica).
[Foto di Mauro Biani]