«Dobbiamo capire se si può procedere in sicurezza», dicono dall'ufficio stampa della Cattedrale e dal comitato che organizza le celebrazioni agatine. Probabilmente salteranno tutte le soste
Sant’Agata ’19 sotto la pioggia battente, le ipotesi Fuochi del Fortino a rischio, forse rientro anticipato
Il fercolo di Sant’Agata corre veloce verso la Cattedrale. Così, forse, se la pioggia continuerà a battere sulla città di Catania con l’insistenza di questi minuti, salteranno i fuochi d’artificio del Fortino e tutte le prossime fermate previste. La notizia arriva dall’ufficio stampa della Cattedrale e dal comitato che organizza le celebrazioni agatine 2019. «Dobbiamo capire se si può procedere in sicurezza», spiegano.
Il percorso potrebbe rimanere invariato, anche in questo caso per motivi di sicurezza. La macchina che muove il simulacro della patrona di Catania non può attraversare qualunque strada, e le vie scelte per il giro esterno (così come per il giro interno) sono anche quelle in cui la vara riesce a passare agevolmente. In base a quanto si apprende, il rientro anticipato dovrebbe quindi derivare dall’eliminazione di ogni pausa e da un passo più celere dei devoti che tirano il cordone zuppo d’acqua.
Ogni cambiamento, comunque, sarà concordato anche con le autorità di pubblica sicurezza. Non ci sono ancora risposte certe su cosa accadrà stasera e per domani, quando è prevista ancora pioggia e l’allerta meteo è di livello arancione, le valutazioni saranno fatte in mattinata. L’uscita di Sant’Agata per il giro interno, quello più atteso e suggestivo, sarà discussa solo dopo che le istituzioni preposte avranno un quadro della situazione meteorologica. Da stamattina, intanto, per motivi di sicurezza è stato impedito alle candelore di partecipare alla processione.