«Ci hanno fornito i dati richiesti». Lo dice l'onorevole pentastellata Giulia Grillo, a margine di un nuovo sopralluogo nei locali del Santissimo Salvatore. Con lei anche i rappresentanti del comitato civico Difendiamo l'ospedale. E intanto a Biancavilla una blatta impedisce l'uso di una sala operatoria
Sanità, la deputata M5S Grillo torna a Paternò Incontro su pronto soccorso con vertici ospedale
Continuano a ritmo serrato i sopralluoghi nelle strutture sanitarie del Catanese della deputata nazionale M5S Giulia Grillo, componente della commissione Affari sociali alla Camera. Così, nel tardo pomeriggio di ieri, a meno di 72 ore dalla sua visita precedente, Grillo è tornata al Santissimo Salvatore di Paternò. Stavolta per incontrare i vertici del nosocomio Salvo Calì e Agata Santanocito. Giulia Grillo è stata accompagnata da Salvatore Fallica, cittadino pentastellato paternese, e da Pietro Santoro, componente del comitato civico Difendiamo l’ospedale. «Il pronto soccorso del Santissimo Salvatore sarà depotenziato e trasformato in un Pte, punto territoriale di emergenza», spiega Santoro.
«Ci preoccupano le discordanze esistenti tra i dati relativi agli accesi al pronto soccorso di Paternò forniti dall’Asp e quelli in possesso del Programma nazionale esiti. Ridurre l’operatività del pronto soccorso non significa altro chiusura dell’ospedale – prosegue Santoro -. Attraverso i numeri possiamo dimostrare l’efficacia e l’efficienza del nostro pronto soccorso. Nel 2012 abbiamo avuto accesi per 29974 casi; nel 2013 29795, mentre nel 2014 quasi 31mila accessi. A maggio del 2015 abbiamo avuto fino adesso 12300 accessi». Il meccanismo di valutazione del ministero della Sanità, però, dà fino al 2013 dati leggermente diversi: «Registrano al pronto soccorso dell’ospedale di Paternò 26075 accessi; nel 2012 ancora oltre 26mila accessi; per il 2014 i dati sono ancora in fase di elaborazione».
Per Giulio Grillo è stato un incontro positivo: «Ci hanno fornito i dati da noi richiesti e faremo una accurata analisi sui documenti in nostro possesso. Tuttavia devo ancora una volta ribadire come è stata inopportuna la scelta di trasferire l’ostetricia da Paternò a Biancavilla». La deputata del MoVimento 5 stelle specifica, però, che proseguirà i suoi sopralluoghi alle strutture sanitarie del Catanese. Il programma prevede, già nelle prossime, le visite agli ospedali di Caltagirone e Militello Val di Catania.
E proprio nelle ore dei sopralluoghi di Giulia Grillo arriva la notizia dello stop alle operazioni in una sala operatoria dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla. Ieri pomeriggio sarebbero saltati due interventi chirurgici di natura ortopedica per via della presenza, all’interno della stanza, di una blatta. A questo proposito, però, l’Asp fa sapere di aver proceduto alla bonifica della zona.