Sette panetti per un peso di otto chili che avrebbero fruttato circa due milioni di euro. Per sequestrarli e portare in carcere i corrieri, tra cui tre orginari di Gioia Tauro, la squadra mobile ha dato vita a un inseguimento. Durante il quale uno dei malviventi ha speronato l'auto della polizia e ferito alcuni agenti. Guarda foto e video
San Gregorio, affare cocaina tra Calabria e Catania Arrestati in sei dopo una fuga con speronamento
Un inseguimento di notte lungo la strada statale numero 12, sei corrieri della droga in manette e tre agenti di polizia feriti. È questo il bilancio della corsa che ha portato all’arresto di tre catanesi: Antonio Nocita, Fabio Antonio Rapisarda, Giacomo Sagone, e tre calabresi originari di Gioia Tauro: Giuseppe Careri, Placido Ventre e Carmine Musumeci. Tutti ritenuti responsabili a vario titolo di detenzione e trasporto di cocaina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni.
Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dello spaccio, gli uomini della squadra mobile hanno notato una Suzuki Swift e una Fiat 500x che facevano da staffetta a un autoarticolato. Come hanno potuto osservare le forze dell’ordine, la Swift e il camion si sono fermati in una strada sterrata dove gli uomini a bordo del mezzo pesante hanno consegnato al conducente della Suzuki una busta. A questo punto, la macchina è partita verso Catania preceduta dall’altra vettura che era rimasta in attesa mentre il camion si dirigeva verso il casello autostradale di San Gregorio.
Dopo un breve pedinamento la polizia ha fermato la Fiat con a bordo Antonio Nocita, Fabio Antonio Rapisarda e Giuseppe Careri, mentre il conducente della Suzuki , alla vista degli agenti, è iniziato a scappare, lanciando una busta con sette panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa otto chilogrammi.
Altri poliziotti, all’interno di un auto civetta, hanno intimato all’uomo alla guida, Giacomo Sagone, di fermarsi ma quest’ultimo, invece di stopparsi li ha speronati. In seguito all’impatto sia Sagone che tre agenti hanno riportato lievi ferite. I conducenti del camion, Placido Ventre e Carmine Musumeci, venivano invece bloccati nei pressi del casello autostradale di San Gregorio. La droga sequestrata, immessa sul mercato, avrebbe fruttato non meno di due milioni di euro.