Un black out lungo due giorni - a dalle 17.30 di venerdì pomeriggio all'1.40 e poi dalle 7 del mattino di sabato per altre dodici ore - ha interessato il quartiere del centro cittadino. Cellulari scarichi, nessuna possibilità di rinfrescarsi né di avere acqua corrente, scorte di cibo andato a male anche per i numerosi esercizi commerciali della zona. Un guasto improvviso, aggravato dall'assenza di risposte da parte dell'Enel
San Cristoforo senza luce per due giorni Disagi per anziani, commercianti e cittadini
Un black out lungo due giorni. Un fine settimana da dimenticare per i cittadini della zona del quartiere San Cristoforo, rimasti senza energia elettrica dalle 17.30 di venerdì pomeriggio all’1.40 e poi dalle 7 del mattino di sabato per altre dodici ore. «L’utenza del rione San Cristoforo è rimasta senza corrente elettrica – denuncia Germano, un residente – con evidenti problemi per tutti gli anziani, i cittadini, le attività commerciali, i ristoranti per una interruzione improvvisa». «Il messaggio automatico diceva che il servizio sarebbe stato ripristinato in serata – puntualizza – Ma erano accese solo le luci nelle strade, tutto il resto è rimasto al buio».
Ad aggravare i disagi – in una giornata particolarmente calda, senza la possibilità di usufruire di ventilatori e condizionatori d’aria e nemmeno dell’acqua corrente – è stata la mancanza di comunicazione con l’azienda che fornisce il servizio elettrico, l’Enel. «Per 24 ore non è stato possibile poter contattare un pezzo di essere umano che desse delle spiegazioni in merito e le tempistiche – prosegue il cittadino – ma solo un nastro registrato fino le 20 di venerdì. Poi se si provava a chiamare dopo quell’orario, dopo aver messo i dati, il sistema disconnetteva la chiamata».
Un contatto con il centralino dell’azienda è stato possibile solo sabato, in tarda mattina, «a fatica si è riusciti a sentire un essere umano dell’Enel ove poco preparato in merito non è stato in grado di dare delle risposte utili». Dopo vari solleciti, con i cittadini alle prese con mille disagi che vanno dai telefoni inservibili al cibo andato a male, «ci hanno detto che si è bruciato un cavo della centralina». Ma nel frattempo, lamenta Germano, gli utenti sono rimasti senza alcuna possibilità di sapere quando avrebbero potuto avere nuovamente il servizio.
[Foto di aussiegall]