La guardia di finanza ha fermato beni per oltre 400mila euro. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale di Agrigento e segue gli accertamenti voluti in precedenza dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo. Sutera, 66 anni, è stato reggente provinciale di Cosa nostra
Sambuca di Sicilia, sequestro a boss Sutera Sigilli a villino, cavalli, terreni e conti correnti
Sequestro di beni nei confronti di Leo Sutera, il boss di Sambuca di Sicilia, già condannato per associazione mafiosa. La guardia di finanza di Agrigento, su disposizioni della sezione misure di prevenzione del tribunale, ha posto i sigilli a diversi immobili e risorse finanziarie a lui riconducibili. Il provvedimento segue accertamenti ordinati dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo.
Sutera, arrestato nell’ambito dell’operazione Nuova cupola, è stato reggente provinciale di Cosa nostra nell’Agrigentino. Al 66enne sono stati sequestrati un villino a Sambuca, diversi appezzamenti di terreno, quote di una società di Sciacca, e una serie di cavalli gestiti presso un maneggio del piccolo Comune. Bloccati inoltri i depositi finanziari riconducibili ai familiari. Nel complesso il valore del sequestro ammonta a oltre 400mila euro.
L’udienza per la discussione della proposta di applicazione della misura di prevenzione è fissata per il prossimo 18 gennaio.