Salvini incontra la prof Dell’Aria: «Tornerà al suo posto» Ma la sospensione per ora resta: «Di nuovo a scuola il 27»

«Tutto bene quel che finisce bene». Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo un incontro durato meno di un’ora in Prefettura con la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, insieme al ministro dell’istruzione Marco Bussetti. «Abbiamo amabilmente parlato di scuola, di ragazzi, di libertà di pensiero, di futuro – ha aggiunto – E quindi si sta lavorando sotto il profilo tecnico, anche se non è il mio compito, perché tutto torni a posto. La professoressa tornerà al suo posto». Purtroppo è la stessa docente pochi minuti dopo ad annunciare, in compagnia dello stesso ministro dell’Istruzione, che in realtà al suo posto ci tornerà quando i 15 giorni di sospensione decisi dal Provveditorato saranno finiti. «Tornerò a scuola il 27 maggio come previsto, il ministro Bussetti purtroppo ha chiarito anche questo aspetto: non ha potere sulle decisioni prese dal provveditore e c’è un iter che deve essere rispettato. Si sta lavorando ad una soluzione che concili le posizioni, la sospensione al momento resta». 

Durante il confronto, dice Salvini, la professoressa che «mi ha fatto una bella impressione, mi ricordava una delle mie» ha chiarito che «l’ultimo dei pensieri suoi e dei ragazzi era di accostarmi al duce, al ventennio, alle leggi razziali. C’è stato un dibattito ampio sull’immigrazione, l’ospitalità, l’accoglienza con pensieri diversi in classe. Io amo i pensieri diversi quindi mi sembra che c’è stato un caso esagerato sotto il profilo politico ma a me interessa che la professoressa torni in classe e che gli studenti crescano bene e informati». La Dell’Aria dal canto suo ha messo l’accento su come si sia dato rilievo al ruolo dei docenti nella formazione dei giovani «affinché la società sia giusta, tollerante, accogliente nei confronti degli altri e rispettosa del pensiero di tutti. Vogliamo formare giovani che siano attenti ai diritti e ai doveri e che siano soprattutto consapevoli, un pensiero condiviso dai ministri. Sono contenta del confronto e dei chiarimenti».

Un colloquio con la docente quindi ma non con i ragazzi dell’istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III dove comunque il ministro conta di andare ad apertura del prossimo anno scolastico: «Mi sono reso disponibile a fare una bella assemblea in aula magna dove potrò spiegare dal mio punto di vista – ha aggiunto Salvini – perché difendere i confini e la sicurezza di un Paese è un diritto di un ministro e di un padre però ho sempre ritenuto esagerato un provvedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante. La mia indicazione sul rientro della professoressa, nel rispetto dei ruoli di tutti, è il prima possibile». In quest’ottica il ricorso al giudice del lavoro presentato dagli avvocati della docente «sarà inutile», conclude Salvini. 

Se si potrà interrompere la sospensione della docente prima che il provvedimento abbia la sua scadenza naturale è ancora poco chiaro. Secondo Bussetti «I tecnici sono al lavoro e hanno già individuato e trovato la soluzione per il provvedimento preso nei confronti della professoressa, saprete tutto». Per il ministro allo stesso tempo «Non viene smentito l’operato del provveditore, perché la soluzione rientra in tutte quelle che sono le regole come ha detto prima la professoressa».

Intanto la notizia dell’incontro non ha placato le anime di una parte degli studenti del Vittorio Emanuele III. «Abbiamo saputo – dichiarano – che il ministro Salvini ha incontrato la Professoressa Dell’Aria in prefettura. Uscendo ha aggiunto “tutto bene quel che finisce bene”. Pensiamo sempre che tutto ciò non doveva accadere e che tutte queste parole (che spesso non si concretizzano, come nel caso dell’incontro con noi ragazzi) siano solamente dette propio essendo sotto la campagna elettorale per le elezioni europee. Siamo ancora in attesa e aperti al dialogo con Salvini, e col ministro Bussetti. Finora l’unico Politico che ha avuto la decenza, il rispetto e il coraggio di parlare con noi ragazzi è stato il Presidente della Camera dei deputati, Fico. Noi aspettiamo, e non dimentichiamo, il contentino del viaggio per i ragazzi della classe interessata non ci fa dimenticare».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]