‘Salvatore. Questa è la vita’. Le ragioni di un successo

Lunedì 16 aprile nell’ex Monastero dei Benedettini, aula A1 ore 16,30 nell’ambito dei Circuiti culturali dell’ateneo catanese, per iniziativa dei corsi di Tecnica del giornalismo, Storia del cinema, Teoria e Tecnica dei mezzi di comunicazione di massa della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, sarà proiettato il film “Salvatore. Questa è la vita”.

Dopo la visione del film, sarà possibile confrontarsi con il regista Gian Paolo Cugno sul tema “Le ragioni di un successo”. A partecipare al dibattito saranno i professori dei tre corsi: Maria Lombardo, Rosario Lizzio, Filippo Spataro. Interviene il prof. Paolo Bozzaro (Psicologia sociale). 

Il film “Salvatore. Questa è la vita” opera prima del regista di Pachino Gian Paolo Cugno, è stato girato interamente in Sicilia fra Pachino e Portopalo e racconta la storia di un ragazzino orfano che evade l’obbligo scolastico per andare a pesca e a lavorare nelle serre allo scopo di mantenere la nonna e la sorellina. Una storia toccante, un film sincero che ha commosso il mondo e che porta avanti il diritto alla crescita e all’infanzia, misto ad una buona dose di sogni. Co-protagonista del bambino – pescatore Salvatore, interpretato da Alessandro Mallìa, è Enrico Lo Verso che interpreta l’insegnate che porterà la scuola nei campi e sulla barca del piccolo.

Primo film italiano prodotto dalla Diney assieme alla Globe film di Pietro Innocenti, distribuito dalla Buena Vista internazionale, è stato presentato nell’ambito di N.I.C.E. (New italian cinema Events) negli Stati Uniti, in Olanda, Russia ed è invitato a numerosi festival.

E’ stato definito “un caso nazionale” in quanto è il film più visto nel mondo in questo momento, anche se vi sono pareri discordanti sulla qualità del film con una critica rivolta al colosso d’animazione americano per aver sfruttato e mostrato un’insieme della Sicilia che danno una visione distorta e piena di clichés dell’isola. Il cast comprende oltre ai due protagonisti Alessandro Mallìa ed Enrico Lo Verso, anche Galatea Ranzi, Giancarlo Giannini, Lucia Sardo, Maurizio Mahieux, Maurizio Nicolosi. La proiezione e il dibattito sono aperti a tutti.