A intervenire sono stati gli operai dell'Anas. Chi arriva in direzione di Catania può rientrare in autostrada dallo svincolo dell'agglomerato industriale
Salta un giunto sulla A19, traffico in tilt Automobilisti costretti a uscire a Termini
Un giunto è saltato nel viadotto Fiumetorto nei pressi di Termini Imerese l’autostrada Palermo-Catania. È intervenuta insieme agli operai dell’Anas. Il traffico è rimasto congestionato.
Gli automobilisti in direzione di Catania sono costretti a uscire dallo svincolo di Termini Imerese ed entrare in autostrada dallo svincolo dell’agglomerato industriale.
Intanto Anas informa che «sono appena stati avviati con urgenza i lavori di risanamento del giunto di dilatazione sul viadotto Fiumetorto dell’autostrada A19 Palermo-Catania, il cui danneggiamento ha reso necessaria, nella tarda mattinata di oggi, la chiusura dell’autostrada tra gli svincoli di Termini Imerese e Agglomerato Industriale, in direzione Catania».
Si prevede di ridare continuità alla circolazione autostradale nel corso della giornata di domani, martedì 19 novembre, quando sarà stata ripristinata una porzione di giunto sufficientemente ampia da riaprire al traffico almeno una delle due corsie.
Fino alla riapertura, l’itinerario alternativo è costituito dalla strada statale 113 Settentrionale Sicula, tra lo svincolo di Termini Imerese e quello dell’agglomerato industriale.
Non è stato possibile istituire il doppio senso di circolazione sulla opposta carreggiata in quanto la carreggiata in direzione Palermo, nello stesso tratto, è attualmente interessata da un intervento di rifacimento del cavalcaferrovia.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148.