In generale sotto l'albero si tende a mettere piccoli doni per comprare poi con gli sconti dei primi di gennaio. Per molti commercianti la stagione sta andando bene anche se si aspetta il weekend per un aumento ulteriore delle vendite
Saldi, c’è chi li aspetta per fare i veri regali di Natale Promozioni eterne: «Anche i turisti chiedono sconto»
L’anno scorso sono partiti di sabato mentre quest’anno di mercoledì. Anche se siamo sotto le feste non sono poche le persone che sono già tornate al lavoro e il freddo di questi giorni non aiuta di certo gli acquisti. I saldi sono iniziati il 2 gennaio ed è presto per avere dei dati, come confermano le principali associazioni dei commercianti. Ma c’è chi, come Confcommercio Palermo, ha già dato una prima impressione su cosa ci aspetta la stagione degli sconti in città.
Il giorno in cui sono partiti i saldi, di mattina, è stata una giornata normale, feriale, senza ressa. Fin dall’apertura pomeridiana, però, si è registrata un’affluenza superiore alla media di un giorno feriale, ma «non c’è stato l’assalto ai saldi». Così ha commentato la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio la giornata di avvio degli sconti che in Sicilia partono in anticipo rispetto a sabato 5, data in cui prendono il via nel resto d’Italia. Un giro d’affari, che secondo l’associazione dei commercianti nell’Isola dovrebbe attestarsi intorno ai 400 milioni.
La presidente Di Dio però sottolinea anche come molte persone siano arrivate nei negozi per comprare merce già adocchiata nei giorni precedenti. «I palermitani hanno aspettato i saldi per fare acquisti di un certo rilievo mentre hanno preferito mettere sotto l’albero dei piccoli doni», spiega Alice Cottone, titolare dello negozio di abbigliamento Barbisio. «Da noi i saldi stanno andando molto bene – aggiunge – molte persone comprano capi importanti anche se ormai nessuno acquista a prezzo pieno e ci sono promozioni tutto l’anno».
Lo stesso non si può dire per alcuni negozi in cui i prezzi della merce sono generalmente contenuti, come alcuni marchi di intimo. «Per le feste si sono registrati molti più accessi di adesso – spiega una commessa – e abbiamo venduto molto, ora aspettiamo il weekend per vedere se ci sarà o meno la corsa agli acquisti». Stesso discorso per un altro noto brand: «Abbiamo venduto davvero molto sotto le feste, soprattutto pigiami, vestaglie e biancheria rossa per Capodanno – afferma una dipendente – adesso anche a causa di queste giornate di freddo, notiamo un rallentamento nelle compere».
Gli sconti vanno a gonfie vele anche nel negozio di scarpe Bata e lo store manager Alessando Pomo spiega perché: «Stanno andando molto bene ma dobbiamo considerare che l’anno scorso sono partiti di sabato e quest’anno di , quindi non si può fare un vero e proprio paragone. La gente compra per Natale piccoli regali ma aspetta gli sconti per spendere di più, anche perché a fine novembre c’è stato il Black Friday che per noi incide più dei saldi. La gente ha speso davvero molto in quell’occasione».
Ad aggiungersi al quadro generale c’è anche, come si diceva, il fattore promozioni costanti e che nessuno ormai vuole comprare la merce a prezzo pieno: «La gente vuole vedere il risparmio, comprano anche senza sconti ma non esagerano. Noi qui vendiamo molto anche agli stranieri, questa zona è aiutata moltissimo dal turismo. Ma quest’anno abbiamo notato che anche i turisti, che normalmente acquistano senza problemi, chiedono lo sconto. Quando abbiamo le promozioni valgono per tutti. Loro così sono più invogliati e comprano di più».