Le 15.243 candidature ricevute dalla società che gestisce l'aeroporto di Catania costringono a uno stop nella procedura. Ora bisognerà individuare una nuova agenzia che si occupi di scrutinare gli addetti con contratto a tempo. Ma, a questo punto, sui tempi non ci sono certezze
Sac, bando in stand-by per eccesso di domande Rescisso contratto per selezione degli stagionali
Una diapositiva della fame di lavoro che attanaglia Catania. Sac service è costretta a mettere in stand-by il bando per la selezione di personale con contratto stagionale da impiegare all’aeroporto di Catania. L’eccessivo numero di domande ricevute, ben 15.243, ha reso necessaria la rescissione consensuale del contratto stipulato nello scorso giugno, dall’amministrazione precedente, con l’agenzia che avrebbe dovuto occuparsi delle selezioni. Dinnanzi a numeri così inattesi, il costo delle selezioni sarebbe infatti lievitato a dismisura.
Fonti interne alla società aeroportuale spiegano che non è ancora stato quantificato il ritardo che si accumulerà per individuare una nuova azienda che si occupi di scrutinare i candidati. I vertici di Sac si augurano di riuscire a ultimare le procedure entro l’estate, quando l’aumento del traffico aereo renderà necessario un potenziamento, seppur temporaneo, del personale di terra. Il cui organico sarebbe sottodimensionato. Ma sui tempi, a questo punto, non ci sono certezze. Si tratterà, comunque, di una gara a evidenza pubblica. «Nel più assoluto rispetto della regolarità e della trasparenza», aggiunge una nota diffusa ieri pomeriggio.
La selezione riguarda addetti ai varchi di sicurezza e all’assistenza dei passeggeri con ridotta mobilità (Prm). L’urgenza di perfezionare il concorso è data dal costante incremento dei passeggeri registrato anche negli ultimi mesi: 20 percento in più da novembre 2016. La crescita rispetto allo scorso anno è addirittura del 25 percento nelle previsioni dei primi quindici giorni del mese in corso.